Le operazioni dell’esercito israeliano nella striscia di Gaza proseguono, ma dietro le quinte continuano anche gli sforzi diplomatici per raggiungere una nuova tregua. Oltre alla posizione degli Stati Uniti, nelle ultime ore sono stati lanciati messaggi sia da Israele sia da fonti palestinesi.

Israele, la nuova pausa umanitaria

“Israele è pronto per un’altra pausa umanitaria e per altri aiuti in modo da rendere possibile il rilascio degli ostaggi” sono le parole del presidente israeliano Isaac Herzog, durante una riunione con gli ambasciatori stranieri. “La responsabilità cade ora interamente su Sinwar e su la leadership di Hamas” ha spiegato il leader di Israele.

Dall’altra parte aumentano i colloqui ufficiali. Secondo quanto riferisce Haaretz, citando fonti palestinesi, una delegazione di membri di Hamas sarà al Cairo nei prossimi giorni. Lo scopo del viaggio è discutere con alcuni vertici dell’intelligence egiziana uno scambio di ostaggi con Israele. È la prima volta che avverrebbe una discussione simile dopo la fine della tregua, avvenuta lo scorso 1 dicembre.

Gaza, l’ospedale usato da Hamas

Nel frattempo, però, a Gaza i combattimenti proseguono così come i raid israeliani. Tra i numerosi arresti fatti dall’esercito di Israele a Gaza, c’è anche quello di Ahmed Kahlot, il direttore dell’ospedale Kamal Adwan di Jabalya, fermato la settimana scorsa. Secondo quanto reso noto in un comunicato dall’esercito e dallo Shin Bet (il servizio di sicurezza interno israeliano), l’uomo avrebbe ammesso durante un interrogatorio che nella sua struttura si svolgono attività dell’ala militare di Hamas.

Nella nota israeliana si legge che Kahlot ha rivelato di essere stato reclutato da Hamas nel 2010 col grado di generale di brigata. All’interno dell’ospedale operano membri dell’ala militare di Hamas come dottori, paramedici, impiegati e personale d’ufficio. Sarebbero almeno 16 persone, in più hanno anche un ufficio dove tengono riunioni o interrogatori e usano linee telefoniche separate. Inoltre, hanno a disposizione una propria ambulanza, priva di targa e dal colore diverso.

Redazione

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