Greta Thunberg, la giovane attivista svedese per il clima entrata sulla scena nel 2018, è stata oggetto di numerose critiche lo scorso fine settimana per aver twittato il suo sostegno ai palestinesi, utilizzando l’hashtag “Palestina libera”. Thunberg, il cui nome è stato menzionato più volte come possibile premio Nobel, non ha menzionato tutti gli israeliani massacrati la mattina del 7 ottobre da Hamas.

Il Ministero dell’Istruzione – scrive il sito israeliano Ynet – ha annunciato la decisione di rimuovere qualsiasi menzione di lei dal curriculum dell’istruzione pubblica israeliana. “Hamas è un’organizzazione terroristica che ha massacrato e ucciso 1.400 israeliani innocenti, inclusi bambini, donne e anziani, rapendone oltre 200 all’interno di Gaza. Questa posizione la squalifica dall’essere una degna fonte di ispirazione, e quindi non è più idonea a servire come modello per gli studenti israeliani”, si legge nell’annuncio del ministero.

Redazione

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