Belpaese lontano dalla media UE e dagli obiettivi di Bruxelles
Italia al penultimo posto in Europa per laureati tra i 25 e 34 anni: peggio di noi solo la Romania
Per il secondo anno consecutivo l’Italia si conferma il ‘quasi’ fanalino di coda tra i Paesi dell’Unione Europea per la quota di laureati nella fascia di età compresa tra i 25 e i 34 anni.
A metterlo nero su bianco sono gli ultimi dati diffusi da Eurostat relativi al 2021: secondo quanto riferisce l’ultimo report, nel 2021 il 41 per cento della popolazione europea di età compresa tra i 24 e i 34 anni aveva conseguito almeno una laurea. Le donne, con un tasso di crescita in continuo aumento, superano di molto gli uomini nel completamento degli studi: 47 per cento contro 36 per cento
Mentre però la quota degli uomini con un’istruzione terziaria è in aumento negli ultimi dieci anni, il tasso di crescita è stato un po’ più lento che per le donne. Di conseguenza, il divario tra i sessi è diventato leggermente più ampio nel corso del tempo.
Quanto all’Italia, la sua percentuale è del 28%, addirittura in calo rispetto al dato dello scorso anno, che segnava un punto percentuale in più. Dietro il Belpaese c’è, ancora una volta, solo la Romania (23%), mentre davanti troviamo l’Ungheria col 33 per cento di laureati nella fascia 25-34 anni.
L’Italia resta dunque lontanissima dalla media europea, ma anche dagli obiettivi che si sono prefissati gli Stati membri dell’UE di portare entro il 2030 al 45% la percentuale della popolazione europea di età compresa tra i 25 e i 34 anni che ha completato terziaria.
🎓In 2021, 41% of the EU aged 25-34 years had completed tertiary education.
🎯Almost half of the Member States have already met the 2030 target (45% aged 25-34).
Highest shares in:
🇱🇺Luxembourg: 63%
🇮🇪Ireland: 62%
Lowest:
🇷🇴Romania: 23%
🇮🇹Italy: 28%
👉https://t.co/efVQfA5xWS pic.twitter.com/WcPDxBmexw— EU_Eurostat (@EU_Eurostat) May 24, 2022
Obiettivo che ha raggiunto invece quasi la metà degli Stati: Lussemburgo (63%), Irlanda (62%), Cipro, Lituania, Paesi Bassi, Belgio, Francia, Svezia, Danimarca, Spagna, Slovenia, Portogallo e Lettonia.
Se si esaminano le differenze tra le fasce di età per quanto riguarda i risultati scolastici nel 2021, si osserva una netta differenza di età: il 37% della popolazione dell’UE di età compresa tra i 25 e i 54 anni aveva un livello di istruzione terziaria, rispetto al 22% della popolazione di età compresa tra i 55 e i 74 anni.
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