Clima
Incendi al Sud, Protezione Civile al lavoro su dieci roghi. L’Italia verso lo stato d’emergenza
La decisione oggi in Cdm, è stata anticipata nelle scorse ore dal ministro per la Protezione civile Nello Musumeci. Da oggi previste temperature più simili alla media stagionale. Solo Catania e Bari avranno il bollino rosso. In arrivo il Maestrale
Sarà ancora una giornata di caldo e incendi nel Sud Italia. Alcuni dei fuochi che nelle scorse ore hanno sconvolto la Sicilia e la Calabria sono ancora in corso. La Protezione Civile ha illustrato la situazione nelle regioni più complicate, sottolinenando anche i problemi in Abruzzo e Puglia. “Già in queste prime ore della mattina – ha dichiarato il vice capo Immacolata Postiglione – lavoriamo su 10 roghi”.
Notte di fuoco nel Catanese, dove le fiamme hanno attaccato la pineta dei Monti Rossi di Nicolosi, e danni da un vasto incendio che sta distruggendo la Timpa di Acireale.
I danni a Segesta
Nell’isola non è stato risparmiato neanche il parco archeologico di Segesta, dove si sono verificati danni al punto ristoro e alla zona souvenir ma anche nell’area in cui si trova l’antiquarium del parco, dove le fiamme hanno distrutto i servizi igienici, staccionate e la copertura in legno sulla zona archeologica delle case rupestri, nella zona del tempio e l’attrezzatura dei custodi. “E’ stato un inferno, durato pochi minuti”. Parola di uno dei custodi di turno la scorsa notte a Segesta, quando il Parco archeologico è stato travolto dalle fiamme, causate da una mano criminale. “Da una prima ricognizione – racconta il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – è stato possibile verificare che non sussistono danni ai siti monumentali: il tempio, il teatro e la casa del Navarca sono rimasti illesi. Ma se, come sembra, il rogo è stato causato da un criminale, si tratta di un gesto gravissimo che va condannato con forza perché ha messo a rischio l’incolumità di chi vive nelle zone limitrofe e ha recato un grave danno al nostro inestimabile patrimonio storico-artistico”.
A fare il punto della situazione, anche l’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Scarpinato: “Grazie a un’attenta programmazione – precisa – e alle recenti opere di pulitura, scerbatura e potatura abbiamo evitato il peggio. Risultano invece completamente distrutti il punto di ristoro, il corpo di guardia e il deposito vicino al tempio, il blocco dei bagni nei pressi dell’antiquarium e la tettoia delle case rupestri. Quasi tutta la staccionata protettiva della strada che conduce al teatro e le recinzioni di sicurezza sono stati ridotti in cenere, così come i cavi elettrici e i corpi illuminanti nei pressi del teatro. Ci stiamo attivando per un’ulteriore e attenta ricognizione dei danni anche nell’ottica di porre in sicurezza i percorsi di visita e non compromettere l’imminente stagione teatrale”.
Palermo
Roghi anche nella discarica di Palermo Bellolampo: “Rispetto a ieri la situazione è molto più tranquilla, ma sulla discarica sono ancora previsti interventi antincendio”, ha dichiarato il sindaco della città Roberto Lagalla questa mattina su Rai 3, durante il programma Agorà”.
Italia verso lo stato d’emergenza
Italia va verso lo stato d’emergenza, tra la tempesta che ha colpito la Lombardia e gli incendi che divampano in Sicilia.
La decisione oggi in Cdm, è stata anticipata nelle scorse ore il ministro per la Protezione civile, e già Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che riferirà sulla situazione dei danni.
Previsioni
Intanto da oggi previste temperature più simili alla media stagionale. Soltanto due città, Catania e Bari, avranno il bollino rosso. Nelle regioni adriatiche, il Sardegna e in Sicilia i venti di Maestrale proveniente da nord-ovest faranno scendere le temperature. Piogge accompagnate da temporali al 100 sull’Appennino campano e lucano. A Palermo le temperature dovrebbero attestarsi sui 30°.
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