C’è già un’Italia che vince, non è quella dei grandi, che aspetta l’Europeo, ma delle stelle che verrano e che brillano già nel grande calcio. Sono gli azzurri dell’Under 17 oggi Campioni d’Europa dopo aver rifilato un netto 3-0 al Portogallo nella rassegna continentale di categoria a Cipro. Nelle 20 edizioni del Torneo l’Italia non era mai riuscita a conquistare il trofeo, l’unico a livello europeo che ancora mancava nella bacheca delle Nazionali Giovanili. Il successo è arrivato stasera a Limassol, grazie al vantaggio di Coletta, e alla doppietta di Camarda.

Una squadra vincente guidata da Massimiliano Favo, ex calciatore (curiosità, fu persino allenato da Spalletti ai tempi dell’Ancona) e simbolo del Palermo dove ha alzato una Coppa Italia di Serie C e un campionato di categoria, e che da allenatore, dopo tanta gavetta in Serie D, ha accettato la sfida delle nazionali giovanili, prendendo i ragazzi dell’Under 15, ritrovandoli in U17, fino ad alzare stasera l’europeo di categoria.

Un gruppo ricco di piccole stelle, la più conosciuta Francesco Camarda, attaccante, il più giovane esordiente nella storia della Serie A con la maglia del Milan (due presenze) dove è cresciuto fin da bambino. Una macchina da gol con oltre 500 reti nelle giovanili, che ha sempre assaporato le categorie dei più grandi crescendo in fretta, proprio come Andrea Natali, difensore, e figlio di Cesare, ex calciatore di Serie A che ha vestito, tra le altre, le maglie di Fiorentina, Bologna e Torino, e che dopo il ritiro ha girovagato un po’ per l’Europa portando con sé il figlio, che dopo gli inizi in Italia, tra Udinese e Milan, si è accasata a Barcellona, dove parallelamente al sogno azzurro ha vissuto quello da canterano.

Il percorso degli azzurrini è iniziato il 21 maggio, nella fase a gironi con la vittoria per 2-0 sulla Polonia; proseguito con un analogo risultato alla Slovacchia ed un 1-2 alla Svezia. Nella fase ad eliminazione diretta hanno avuto la meglio sull’Inghilterra ai rigori, e superato la Danimarca 1-0 in semifinale. Oggi il passo che mancava per un titolo che la bacheca della Federazione non aver ancora mai accolto.

Redazione

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