L'agonia per un mix di farmaci
John Marion Grant, gli ultimi minuti di vita del condannato a morte: vomito, convulsioni e urla
Una lenta agonia, 15 minuti trascorsi tra urla, disperazione, conati di vomito e convulsioni. È morto così John Marion Grant, condannato a morte con una sentenza del 2000 nello Stato dell’Oklahoma, negli Stati Uniti, e giustiziato lo scorso 28 ottobre.
A raccontare gli ultimi momenti di vita di Grant sono stati diversi testimoni che hanno assistito all’esecuzione della pena di morte: familiari, giornalista e legali del condannato.
Grant, 60 anni, è stato giustiziato con l’iniezione di un cocktail letale di farmaci, il Midazolam su tutti. Una condanna per l’omicidio avvenuto nel 1998 di un dipendente di una caffetteria del carcere in cui si trovava per aver commesso alcune rapine.
John Marion Grant was executed at 4:21 p.m. after convulsing two dozen times and vomiting, witnesses say. It was the first in Oklahoma, one of the country’s leading death penalty states, in over six years. https://t.co/iTDiO8e6bv
— NBC News (@NBCNews) October 28, 2021
Inutili i tentativi di ottenere la grazia, respinta due volte, così come gli appelli di Papa Francesco di non eseguire l’esecuzione. I suoi familiari e legali avevano inoltre denunciato come l’uomo non avesse ricevuto negli anni i prigione l’assistenza psicologica e le cure mentali di cui avrebbe avuto bisogno.
Il 60enne afroamericano è stato giustiziato poche ore dopo la decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti di revocare la sospensione della pratica per Grant e per un altro detenuto, Julius Jones.
The Supreme Court on Thursday lifted a stay of execution granted to two Oklahoma death row inmates, clearing the way for the men to be put to death by lethal injection.
One of them, John Marion Grant, was executed a few hours after the ruling.https://t.co/YqvdEW8IiE
— The New York Times (@nytimes) October 29, 2021
Negli Usa si riaccendo così il dibattito sulla pena di morte con mix di farmaci, una pratica che il presidente Joe Biden ha promesso di abolire: in Oklahoma era stata fermata nel 2015 dopo testimonianze sulle sofferenze disumane di alcuni detenuti sottoposti alla pena di morte col mix di farmaci.
Quanto a Grant, le testimonianze dei presenti fanno impressione: le convulsioni avute dal 60enne dopo la prima somministrazione dei farmaci sono state così violente da far quasi cedere i lacci che lo tenevano legato al lettino. Poi l’uomo ha vomitato almeno venti volte prima di perdere i sensi: solo a quel punto il ‘boia’ ha somministrato gli altri due farmaci previsti dal protocollo, che hanno portato allo stop delle funzioni cardiache e respiratorie.
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