La riabilitazione dopo il processo contro l'ex moglie Amber Heard
“Johnny Depp tornerà a essere Jack Sparrow:” lo scoop sull’attore protagonista dei “Pirati dei Caraibi”

Si tratterebbe di riabilitazione definitiva qualora la notizia dovesse essere confermata: Johnny Depp tornerà a vestire i panni di Jack Sparrow, l’iconico protagonista della saga sui Pirati dei Caraibi che ha segnato un’epoca. A dare la notizia il tabloid britannico The Sun. L’ultimo film della saga è uscito cinque anni fa. Il prossimo sarebbe il sesto. A Day at the sea, il titolo del nuovo capitolo. Stando a quanto rivelato dal tabloid le riprese dovrebbero cominciare il prossimo febbraio nel Regno Unito.
E secondo la fonte considerata informata il nome di Depp compare nell’elenco degli artisti e del personale tecnico chiamato a partecipare alle riprese. Sconosciuto il nome del regista, il produttore dovrebbe essere invece Bruce Hendrix, lo stesso che aveva lavorato ai primi tre film del franchise. I fan dell’attore avevano lanciato una petizione per riavere Depp nei ruoli del pirata: la schiera dei follower era stata la più appassionata e anche la più numerosa, forse anche aumentata, durante il processo che il protagonista della saga aveva intentato contro l’ex moglie Amber Heard. Processo che si era chiuso con una vittoria di Depp che aveva accusato di diffamazione l’ex moglie: il tribunale di Fairfax, in Virginia, aveva ordinato all’attrice di pagare all’ex marito 15 milioni di dollari di risarcimento danni. La giuria aveva anche ordinato a Depp di pagare due milioni di dollari a Heard per un’altra accusa di diffamazione nei confronti di Heard.
Il processo, tra i più mediatici a livello mondiale degli ultimi anni, era partito da un articolo di opinione scritto da Heard sul Washington Post in cui l’attrice si era definita “un personaggio pubblico simbolo di violenza domestica”. Depp aveva fatto partire il processo sostenendo che l’articolo avesse rovinato la sua reputazione e la sua carriera. Il processo a Depp aveva bloccato la produzione del sesto film della saga. Per altri ruoli, come per esempio quello di Gellert Grindelwald nel film Animali Fantastici tratto dalle opere della scrittrice J. K. Rowling, l’attore era stato tagliato e sostituito. Il primo film dei Pirati dei Caraibi era uscito nel 2003 e aveva incassato la cifra astronomica di quasi quattro miliardi di euro ai botteghini di tutto il mondo. Oltre 200 milioni di questi sarebbero andati allo stesso Johnny Depp.
Indiscrezioni sui Pirati dei Caraibi erano già uscite nei mesi scorsi, quando un ex dirigente della Walt Disney aveva dichiarato al magazine People che dopo la sentenza a lui favorevole ci sarebbero state alte probabilità per Depp di tornare a vestire i panni di Jack Sparrow. “C’è un enorme appetito” e “troppo potenziale tesoro al botteghino”. Da non dimenticare: i social si sono schierati – a tratti anche in maniera grottesca – in larga maggioranza per l’attore e contro l’ex moglie.
L’ex dirigente della Disney stimava che il sequel del film potrebbe uscire non prima del 2025 a causa delle tempistiche di produzione. Depp, difendendosi nel processo per diffamazione, aveva parlato di cancel culture ai suoi danni. Ovvero: demonizzato lui e tutto il suo lavoro. L’avvocato aveva parlato di 22,5 milioni di dollari di danno per il mancato ingaggio per il nuovo capitolo della saga. “La giuria mi ha ridato la vita”, ha detto l’attore dopo il processo. “Il meglio deve ancora venire”.
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