Kenosha a ferro e fuoco. Per la terza notte consecutiva si sono verificati scontri e violenzanella città del Wisconsin dopo il caso di Jacob Blake. Il bollettino dei tafferugli recita due vittime, mentre un ferito versa in gravi condizioni.  Arrestato un ragazzo di 17 anni che avrebbe sparato con un fucile semiautomatico. Inutile il coprifuoco. Il governatore ha imposto lo stato di emergenza. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha avvertito: “Basta anarchia”.

IL CASO – Jacob Blake, 29enne afroamericano, è stato ferito con sette colpi di arma da fuoco dalla polizia. Le immagini dei fatti di domenica scorsa hanno fatto il giro del mondo scatenando una nuova ondata di violenze che potrebbe ricalcare quelle esplose lo scorso maggio dopo l’uccisione, sempre a opera della polizia, di un altro afroamericano, George Floyd, a Minneapolis, in Minnesota. Le strade di Kenosha sono quindi teatro di guerriglia. Blake è rimasto paralizzato alle gambe dopo che i proiettili hanno raggiunto la spina dorsale e frantumato alcune vertebre. Potrebbe perdere per sempre l’uso delle gambe secondo i medici.

L’ACCUSATO – Il 17enne, accusato di aver sparato contro i manifestanti e ripreso da alcuni testimoni, si chiama Kyle Rittenhouse. È stato arrestato ad Antioch, la sua città nell’Illinois, dopo essere fuggito. Le indagini stanno cercando di chiarire se ci sono altri responsabili. Una delle vittime è stata colpita alla testa, un’altra in pieno petto. Le immagini circolate mostrano un gruppo di persone armate davanti a una stazione di servizio apparentemente intenzionate a difendere delle proprietà da atti vandalici.

GLI APPELLI – Trump ha chiesto l’intervento della Guardia Nazionale per “porre velocemente fine al problema”. La polizia è intervenuta intanto con proiettili e lacrimogeni per disperdere la folla. Alcuni manifestanti si sono avvicinati alla barriera di protezione eretta attorno al tribunale della contea e hanno iniziato a scuoterla, lanciando bottiglie d’acqua e fuochi d’artificio in mezzo alla folla. Julia Jackson, madre di Blake, ha lanciato un appello affinché si plachino le violenze. “Se Jacob sapesse che violenza e distruzione sta vivendo ora Kenosha, sarebbe molto dispiaciuto”, ha detto.

LE PROTESTE – Hanno cominciato a e stendersi le proteste: a Los Angeles; a Philadelphia; a New York, dove c’è stata una marcia nella centralissima Times Square fino a Washington Square Park; a Louisville, per Breonna Taylor, la ragazza afroamericana uccisa dalla polizia mentre dormiva nella sua abitazione. Prevista per venerdì una grande manifestazione del movimento Black Lives Matter a Washington in occasione dei 57 anni del famoso discorso di Martin Luther King: “I Have a Dream”. Attese almeno 50mila persone. Le autorità sono pronte a blindare la Casa Bianca.

IL MESSAGGIO DI BIDEN – Il candidato alla Casa Bianca del Partito Democratico, sfidante di Trump, Joe Biden ha promesso giustizia per il 29enne Jacob Blake. “Abbiamo bisogno di mettere fine alla violenza e di unirci per chiedere giustizia”, ha detto.

Redazione

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