Sapeva anche la riforma sulla Buona scuola, si complimentò
Kissinger, alla faccia della rottamazione: a 99 anni è giovane perché capisce il futuro

In un mondo impazzito il più saggio di tutti è un signore di 99 anni. Alla faccia della rottamazione, lasciatevelo dire persino da me. Il suo nome è Henry Kissinger e se volete capire il futuro leggete questo articolo.
È l’estratto di un’intervista che Kissinger ha rilasciato a Ted Koppel, trasmessa dalla Cbs nei giorni scorsi. La verità è che nel tempo degli slogan e dei tweet la geopolitica è sempre più di facile da capire, da analizzare, da studiare. Scatta la pandemia e i social sono pieni di virologi, parte la guerra e sono tutti strateghi militari, iniziano i mondiali di calcio e sono tutti allenatori. Ma nella realtà ci sono quelli (pochi) veramente bravi che ti aiutano a capire dove va il mondo. Henry Kissinger lo faceva per professione, oggi lo fa per vocazione.
Sull’Ucraina era stato il più lucido nel marzo 2014 quando dalle colonne del Washington Post aveva avanzato preoccupazioni e soluzioni, inascoltata Cassandra del tempo moderno. Oggi ribadisce il ruolo della Cina e della necessità di un dialogo vero tra Washington e Pechino. Ma soprattutto invita a fare politica, attività che non si misura in like ma si valuta sulla base dell’intelligenza e dei risultati.
Avevo già lasciato Palazzo Chigi quando nel giugno 2019 sono ad attendere l’ascensore nell’hotel di una conferenza internazionale cui partecipavo e di cui Kissinger era come sempre star indiscussa. Si aprono
le porte. E già occupato ma c’è spazio. Al centro dell’ascensore c’è lui, già in sedia a rotelle. Lo saluto, mi saluta ma non mi riconosce ovviamente. Mi sposta il badge. Guarda il nome. Ah, tu sei Renzi, l’ex primo ministro italiano. Bravo per la tua riforma, peccato non sia passata.
Wow, mi dico! Kissinger conosce la riforma costituzionale. “Grazie, Eccellenza, purtroppo in Italia non è facile fare le riforme costituzionali”. No, non la riforma costituzionale. Andava bene anche quella ma la vera riforma buona era quella della scuola. Rimango senza parole. Kissinger che mi parla di buona scuola. Sapeva anche quella. E anzi la giudicava la vera riforma necessaria all’Italia.
In un mondo di grigi burocrati Kissinger è il Machiavelli di cui avrebbe bisogno il mondo. Se lo leggete con attenzione capirete perché è ancora giovane.
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