Andiamo avanti, però questo governo e questa maggioranza deve cambiare passo e parlare di contenuti, litigare di meno e produrre più fatti”. A dare un avviso ai naviganti è il segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti, che ospite di ‘Start’ a SkyTg24 ha commentato il risultato delle elezioni regionali in Umbria che hanno visto la ‘strana alleanza’ tra Pd e Movimento 5 Stelle sconfitta di 20 punti dalla candidata del centrodestra a trazione leghista Donatella Tesei.

I LITIGI NEL GOVERNO – “Si può anche essere avversari, ma quando c’è un accordo politico si lavora insieme”, ha affermato ancora Zingaretti parlando del governo. “Io avevo capito che abbiamo deciso al 110 per cento di governare per tre anni con questa maggioranza, sono d’accordo a farlo, però questo significa che dobbiamo smetterla – ha spiegato – Devono smetterla di creare tutti i giorni problemi, gli italiani non ne possono più, non si può dire siamo insieme ma siamo nemici o avversari, non è credibile e dà a Salvini grande forza“. E il segretario Dem ha ricordato come “l’alleanza con il M5S ad agosto non era all’Odg e se qualcuno aveva dubbi questi era il sottoscritto. Poi, dentro un dibattito difficile, l’alleanza l’abbiamo decisa all’unanimità con dentro Renzi che è stato il principale sponsor dell’alleanza con il M5S“.

IL VOTO IN EMILIA ROMAGNA – Ma il governatore del Lazio guarda già avanti, con grandi speranze, al prossimo appuntamento elettorale di gennaio con le regionali in Emilia Romagna. Per Zingaretti infatti “si vince, sono molto fiducioso”. Per il Pd il candidato sarà il governatore uscente Stefano Bonaccini, “un grande presidente, che raccoglie consensi in maniera trasversale. Dalla prossima settimana – ha aggiunto il leader del Pd – sarò in Emilia-Romagna, al fianco di Stefano, strada per strada, per aiutarlo”.

Redazione

Autore