Schlein annuncia la segreteria. L’accusa diventa: Elly poco pluralista e poco attenta ai giornalisti perché non organizza nessuna conferenza stampa. Schlein fa la conferenza stampa e l’accusa diventa: Elly troppo lunga. Di più, questa volta diventa troppo… sì, troppo pluralista, perché dà conto non solo delle sue posizioni ma anche di quelle degli altri e delle altre del suo partito.

Sta accadendo con la nuova segretaria del Pd, quello che già era accaduto con Enrico Letta: impallinare Schlein qualsiasi cosa dica, criticandola spesso – e nel giro di poche ore – con argomentazioni opposte. Gramellini l’ha accusata di essere ambigua, altri giornalisti di non avere dato titoli, il solito Travaglio ce l’ha con lei a prescindere.

Proviamo noi a riassumere ciò che ha detto. Opposizione dura a questo governo su migranti, Pnrr, sanità e welfare. No ai 5s sul termovalizzatore (no rispettato col voto di ieri). E sulla Gpa: lei è favorevole, ma giustamente (l’avverbio è nostro) ha chiesto un confronto con tutti. I temi etici si affrontano così. Sulla guerra, anche, tiene conto delle diverse anime dem. L’alternativa sarebbe spaccare il Pd e fare un bel regalo a Conte.

Avatar photo