La Croazia entra in Eurozona e adotta l’euro entrando anche in area Schengen. Un doppio ingresso, dopo quasi un decennio di adesione all’Unione europea: nell’Eurozona e nell’area Schengen. Ma il cambio della moneta ha provocato nei giorni scorsi lunghe file agli sportelli bancomat, soprattutto nella capitale, a Zagabria. I croati si sono infatti recati a prelevare contanti presso gli sportelli automatici. Il timore era che dal 1° gennaio molti bancomat non funzionassero. Fino al 15 gennaio sarà ancora possibile pagare in kuna. Molti bancomat, comunque, erano stati chiusi proprio a causa del passaggio all’euro.

Il momento è stato celebrato a due principali valichi di confine, con la Slovenia e con l’Ungheria, e a un bancomat nel centro della capitale Zagabria. Al valico di Bregana, sull’autostrada Zagabria-Lubiana, il ministro degli Interni Davor Božinović ha simbolicamente premuto per l’ultima volta il pulsante per alzare la rampa e lasciar poco dopo passare le prime automobili senza controlli.

Alla cerimonia erano presenti anche la ministra slovena Sanja Ajanović Hovnik e i capi della polizia croata e slovena. “Abbiamo aperto le porte all’Europa senza frontiere e definitivamente affermato la nostra identità europea per la quale si sono battute generazioni di croati”, ha detto il ministro. Un’analoga cerimonia si è tenuta anche al confine croato-ungherese, al valico Letenye–Goričan, dove ad alzare la rampa è stato il ministro degli Esteri, Goran Grlić Radman. “Questo è un momento storico e va festeggiato”, ha dichiarato, aggiungendo che ora la Croazia si assume anche “la grande responsabilità per la protezione di più di 1.300 chilometri del confine esterno dell’Ue”, con la Serbia, il Montenegro e la Bosnia-Erzegovina. In totale sono stati soppressi 73 valichi di confine terrestri e 12 nei porti marittimi, mentre per il traffico aereo si dovrà aspettare fino al 26 marzo quando scatterà l’orario di volo estivo.

Soddisfatto per l’ingresso del Paese nell’euro anche il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella: “La Croazia entra nello spazio Schengen e nell’Eurozona. Un risultato importante per il progetto europeo e per il popolo croato – ha detto il Capo dello Stato via Twitter – a cui faccio i miei migliori auguri. Spero che presto altri Paesi raggiungano lo stesso obiettivo, a beneficio di tutta l’Ue”. “Benvenuta Croazia nell’Eurozona e in Schengen. Oggi l’Europa sta diventando più forte e più unita. Congratulazioni ad Andrej Plenkovic sull’attuazione delle riforme e sull’orientamento del paese verso l’integrazione”. Lo scrive su Twitter in croato la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. “La Croazia può essere fiera di entrare nell’Eurozona e nell’area Schengen perché riuscirà ad attrarre più investimenti, si creeranno nuovi posti di lavoro, crescerà l’economia, e potrebbe anche diventare un hub energetico europeo per fonti rinnovabili.” Lo ha detto in un’intervista all’agenzia di stampa croata Hina la presidente della Commissione Ursula von der Leyen.

Redazione

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