Non solo la ‘gaffe’ sulla mascherina e il saluto alla sua supporter. Per Matteo Salvini l’ospitata a Dimartedì su La7 ha provocato anche un secondo scivolone, questa volta sui temi economici. L’ex ministro dell’Interno, in una operazione nostalgia dell’Italia ai tempi della Lira, strizzando l’occhiolino al suo elettorato anti-Euro, ha detto una fake news prontamente smentita in rete.

Per Salvini, impegnato in un botta e risposta col direttore de ‘La Stampa’ Massimo Giannini, “negli anni Ottanta si lavorava più in Italia che in Germania, c’erano stipendi più alti in Italia che in Germania e i nostri genitori compravano più case in Italia che in Germania”. Poi, come se non bastasse, l’accusa ai giovani di oggi, che “stanno erodendo quella ricchezza che i nostri nonni e i nostri genitori hanno messo da parte perché non lavorano come lavoravano i nostri genitori e i nostri nonni”.

Ma sulla disoccupazione, come evidenzia l’economista Veronica De Romanis e ‘Keynes Blog’, Salvini dice il falso. La De Romanis, non nuova a scontri con l’ex ministro dell’Interno, sottolinea infatti rivolgendosi a Salvini che il “tasso di disoccupazione medio 1991-1998: Germania 8,2 e Italia 10,6. Per la prossima volta, se va sul sito Eurostat trova tutti i dati”.

La controprova arriva dal grafico sul tasso di disoccupazione pubblicato da ‘Keynes Blog’, dove si evidenzia come “dopo l’introduzione dell’euro la disoccupazione in Germania ha superato quella italiana”.

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