E la Turchia sta per invadere la Siria con beneplacito della Nato
La fascia One Love, l’inchino della Fifa al Qatar che finanzia il terrorismo: ma il problema è solo Putin

Ho messo la fascia d’ordinanza, “One Love”, quella proibita dal Qatar. Ma io non tengo conto delle proibizioni del Qatar, perché l’Italia vota per la “Russia Stato terrorista”, ma il Qatar è Stato terrorista da molti anni, finanzia terroristi in tutto il mondo. E adesso permettono che si facciano delle leggi su come devono presentarsi in campo i capitani delle squadre di tutto il mondo e se non rispettano gli ordini vengono squalificati.
E la Fifa? La Fifa si subordina, la Fifa acconsente. Ogni tanto viene fuori un americano che dice “noi però non siamo d’accordo nel privare le persone della libertà di opinione”. Tutto falso, tutto fasullo. Il Qatar è uno stato autoritario che ha finanziato i terroristi, ma tanto che gli importa, noi ce l’abbiamo solo con la Russia e non ci accorgiamo che la Turchia sta per invadere la Siria con la scusa dei curdi e con il beneplacito della Nato.
La Nato, sapete, è un’organizzazione di difesa, ma quando viene usata dalla Turchia è un’organizzazione militare aggressiva. Ci sono due pesi due misure: ma chi ci crede più a questo diritto internazionale? A questa patria dei valori mondiali, chi ci crede a questo campionato mondiale del Qatar, che è stato fatto a suon di dollari nel mondo imbrigliando l’intera rete dei campionati nazionali.
Abbiamo distrutto il calcio per un anno. Perché prima c’erano i finti infortuni, ora ci sarà una ripresa con i veri infortuni e con la ripresa di tutti i campionati dopo i mondiali. Ebbene, chi ci crede più che tutto funziona secondo le regole quando queste sono fatte da persone che non le rispettano in primis? Inutile sottolineare il fatto che il Qatar è uno dei più grandi giacimenti di gas del mondo e che gli americani hanno chiesto al Qatar di rinunciare a quello russo e di darne un po’ di più all’Europa.
Quindi c’è uno scambio, di energie, di gas, di petrolio e quindi si fanno le guerre. E qui si parla ancora di aggredito o aggressore! E ora in Siria con i curdi, chi è l’aggredito e chi l’aggressore? Forse Erdogan che continua a farsi i fatti suoi con l’ombrello Nato che lo protegge. Ma di questo non parla nessuno. L’unica cosa che voglio ricordare è One Love. Questo sì che è importante.
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