Il rischio che le tecnologie restino fuori dalla scuola, alimentando la divaricazione tra questa e la quotidianità dei ragazzi diventa ancora più grave di fronte alla facile accessibilità dei mondi digitali. Le istituzioni sono chiamate a prenderne atto rapidamente ed è in quest’ottica che Regione Lombardia ha avviato un’iniziativa volta a integrare l’intelligenza artificiale (AI) nel sistema educativo. La creazione di un Board di esperti dedicato rappresenta un passo significativo verso lo sviluppo di linee guida innovative per l’insegnamento dell’AI, con l’obiettivo di promuovere un’educazione etica, inclusiva e orientata al futuro.
Il board di esperti
L’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi ha sottolineato l’importanza di questo progetto: “Un progetto importante, soprattutto al passo con i tempi che stiamo vivendo, con un cambiamento senza precedenti nella società, dettato dall’innovazione tecnologica e anche dall’intelligenza artificiale. Oggi più del 65% dei ragazzi già utilizzano l’AI nella loro quotidianità, spesso anche senza saperlo, e si servono dell’intelligenza artificiale per fare i compiti, per sviluppare saggi e preparare le lezioni”. Il Board di esperti, coordinato da Lorenzo Maternini, membro della Commissione intelligenza artificiale della Presidenza del Consiglio, si pone ambiziosi obiettivi. In primo luogo, si impegna a realizzare linee guida basate sul rischio e sull’etica, prendendo in considerazione i potenziali rischi nell’uso dell’AI e seguendo un approccio ispirato all’AI Act. Questo per promuovere un utilizzo etico dell’intelligenza artificiale, rispettoso dei diritti umani e delle libertà individuali.
L’educazione personalizzata
Inoltre, il Board svilupperà strategie per prevenire l’uso improprio dell’AI, spiegando come evitare il plagio e la produzione di contenuti falsi, garantendo così l’integrità del percorso educativo. Fondamentale sarà educare gli studenti all’etica e all’uso responsabile dell’AI, con linee guida chiare e un monitoraggio attento. L’AI sarà insegnata nelle scuole per garantire pari opportunità a tutti gli studenti, sostenendo un’educazione di qualità, equa e inclusiva, in linea con l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 4 delle Nazioni Unite. Sarà promosso l’uso di strumenti di AI per fornire un’educazione personalizzata, adattata ai bisogni educativi individuali degli studenti, migliorando l’efficacia dell’apprendimento. Grazie alle capacità trasversali dell’AI, verrà favorito un approccio educativo olistico e interdisciplinare, capace di affrontare argomenti sia in campo umanistico che scientifico. Gli studenti impareranno a utilizzare strumenti di analisi dei dati, migliorando le loro capacità analitiche e interpretative, per essere preparati a gestire grandi quantità di informazioni.
Studenti e mondo del lavoro
L’educazione sull’uso responsabile dell’AI sarà rivolta non solo agli studenti, ma anche a genitori e insegnanti, promuovendo un utilizzo appropriato della tecnologia e mitigando i rischi associati. Il Board preparerà gli studenti al mondo del lavoro, fornendo competenze fondamentali sull’uso dell’AI, rendendoli pronti per un’epoca sempre più dominata dalla tecnologia. L’assessore Tironi ha commentato: “È un’iniziativa che non solo modernizzerà il nostro sistema educativo, ma garantirà anche che i nostri studenti siano preparati ad affrontare le sfide del futuro con competenze avanzate e ad allenare il proprio spirito critico. Non abbiamo l’ambizione di credere di avere solo noi la ragione, ma vogliamo essere i primi ad accendere la discussione e la riflessione su un tema così trattato e discusso”.
Il gruppo è già al lavoro e presenterà le prime linee guida all’inizio di settembre. Una sperimentazione è già stata avviata in tre scuole lombarde, a Milano, Cologno Monzese e Colico, con l’obiettivo di estendere il progetto ad altri istituti in futuro. È la prima iniziativa di questo genere in Italia e potrebbe servire da modello per altre realtà italiane ed europee, aprendo la strada a una nuova era dell’istruzione in cui l’intelligenza artificiale diventa uno strumento fondamentale per la formazione delle giovani generazioni, in modo etico e consapevole.