La Coppa in una mano, la bandiera sull’altra. E così uno scatto di Diego Armando Maradona dopo la vittoria al Mondiale in Messico del 1986 avrebbe profetizzato l’Argentina Campione a Qatar 2022. C’è da dire che l’Albiceleste è molto vicina: ieri sera al Lusail Stadium il 3 a 0 nella semifinale contro la Croazia, con un Messi a giganteggiare con un assist e un gol su rigore.

Lo scatto risale al 29 giugno 1986, quando il 26enne Maradona dopo la finale vinta dagli argentini per 3 a 2 contro la Germania Ovest veniva portato in trionfo. In una mano stringeva la Coppa, con l’altra indicava una bandiera del Qatar appesa con le altre negli addobbi dello stadio Azteca. Lo scatto è stato ripescato da un tifoso e la teoria ha fatto in pochissimo tempo il giro del web.

Profezia grottesca, al limite tra il goliardico e il ridicolo. Di certo comunica il grande trasporto del tifo argentino e l’attaccamento all’icona Diego Armando Maradona, morto all’improvviso 60 anni fa, il 25 novembre 2020. Quello in Qatar è il primo Mondiale senza Maradona in vita e a tifare l’Albiceleste: e infatti il coro diventato virale in Qatar canta proprio di Maradona con i genitori che dall’aldilà incoraggiano Messi.

È sempre stato infatti puntuale e costante il paragone tra El Pibe de Oro e la Pulga. Entrambi argentini, entrambi mancini, entrambi di bassa statura, entrambi arrivati in Europa dal Sudamerica al Barcellona, entrambi numeri 10. Li hanno sempre accostati e sovrapposti generando una pressione enorme sulle spalle di Messi, per anni contestato in patria perché incapace di portare trofei con la Seleccion. Era stato additato perfino come “traditore”.

La musica è cambiata da qualche tempo: soprattutto da quando l’anno scorso l’Argentina ha conquistato la Copa America in Brasile. Messi era emerso in quell’occasione come leader incontrastato del gruppo. In Qatar sta giganteggiando: al momento può essere considerato il miglior calciatore del torneo. Con cinque gol è capocannoniere del torneo con il compagno di squadra nel Paris Saint Germain Kylian Mbappé. Domenica lo aspetta la finale, contro la vincente tra Francia e Marocco. Un appuntamento con la storia.

 

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.