Nel 'complottone' c'è anche Soros
La propaganda del Cremlino su Hunter Biden, Mosca accusa il figlio del presidente USA: “Finanzia armi biologiche in Ucraina”

Rispolverando una delle campagne stampa preferite da Donald Trump per screditare Joe Biden durante l’accesa lotta tra i due per conquistare la Casa Bianca, la Russia tira in ballo il figlio del presidente statunitense Hunter sull’Ucraina e sui suoi ‘strani’ rapporti economici col Paese invaso dalle forze armate un mese fa.
Il ministro della Difesa russo Sergej Shoigu ha puntato il dito contro un fondo di investimento guidato da Hunter Biden, figlio del presidente Usa e inserito da Mosca nella lista delle personalità americane prese di mira dalle contro-sanzioni russe, che sarebbe coinvolto nel finanziamento di biolaboratori in Ucraina.
Accusa arrivata ieri durante un incontro tenuto da Shoigu nella giornata di giovedì e ribadita oggi dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che ha sottolineato come Mosca “chiederà spiegazioni” sul ruolo di Biden junior sui presunti finanziamenti di laboratori di armi biologiche attraverso il fondo di investimenti Rosemont Seneca Partners.
“Naturalmente chiederemo spiegazioni e non solo noi“, ha detto Peskov, aggiungendo che anche la Cina ha sollevato domande a proposito.
К финансированию биолабораторий на Украине причастен инвестиционный фонд под руководством Хантера Байдена. Рассылка патогенных биоматериалов с Украины в Европу может привести к ситуации, сопоставимой с пандемией ковида, заявили Минобороны РФ: https://t.co/MFe8TMNQaL pic.twitter.com/qT96D7e8Ve
— ТАСС (@tass_agency) March 24, 2022
Il ruolo di Hunter Biden nel finanziamento di laboratori per la produzione di armi biologiche era stato sottolineato in una conferenza stampa da Igor Kirillov, capo della Forza di protezione chimica e biologica russa, in cui aveva mostrato dei “documenti” ucraini e americani che sarebbero stati trovati durante le operazioni belliche in Ucraina. Al loro interno ci sarebbero ‘prove’ del coinvolgimento di Hunter Biden e della Rosemont Seneca Partners nella sponsorizzazione di un programma di sviluppo di armi biologiche in Ucraina.
‘Prove’ che in realtà sembrano più simile alle classiche bufale rintracciabili sul web e promesse da una certa destra: nell’ipotetico programma per dotare l’Ucraina di armi biologiche ci sarebbero infatti Pentagono, l’agenzia Usa per lo sviluppo internazionale, i Centri per il Controllo e la prevenzione delle malattie e addirittura la fondazione di George Soros, il miliardario americano di origini ungheresi al centro di numerosi pseudo-complotti internazionali.
Un repertorio simile a quello dell’estrema destra americana, non casualmente. Proprio Donald Trump ha a lungo tempo puntato sui ‘dossier’ contro Hunter Biden, il figlio ‘pecora nera’ della famiglia del presidente, come prova della corruzione e dell’incapacità del padre nel guidare gli Stati Uniti.
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