Lo hanno definito un “corteo funebre”, quello per la morte delle loro attività. Così i ristoratori campani hanno inscenato un’originale protesta che si è svolta la mattina di mercoledì 13 gennaio sull’A1 da Napoli a Roma, rallentando il traffico e creando disagi alla viabilità. “Fateci lavorare!”, gridano suonando i clacson.

Un corteo di una cinquantina di auto è partito dal capoluogo campano e, viaggiando lentamente, si è diretto verso Roma fermandosi periodicamente per bloccare il traffico. L’obiettivo è quello di ottenere dal governo la ripresa delle attività o provvedere subito con i ristori: la categoria è davvero in ginocchio.

Intanto sono già stata raccolte oltre 50mila adesioni da tutta Italia per l’altra protesta, “ioapro”: dal 15 gennaio i ristoratori sono intenzionati a riaprire a cena contravvenendo alle disposizioni vigenti. La protesta balza di social in social e sono in tanti anche a Napoli ad aver deciso di aderire tra ristoratori e clienti che cenando a tavola in un ristorante hanno deciso di manifestare solidarietà per la categoria.

https://video.ilriformista.it/la-protesta-dei-commercianti-campani-a-passo-d-uomo-siull-a1-fateci-lavorare-MDkYd1nymL

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Giornalista professionista e videomaker, ha iniziato nel 2006 a scrivere su varie testate nazionali e locali occupandosi di cronaca, cultura e tecnologia. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Orgogliosamente napoletana, si occupa per lo più video e videoreportage. È autrice anche di documentari tra cui “Lo Sfizzicariello – storie di riscatto dal disagio mentale”, menzione speciale al Napoli Film Festival.