Arrivano le prime nevi e subito scatta la voglia di progettare la settimana bianca. Molti si chiedono quali siano le località sciistiche italiane più belle per poter progettare la propria settimana bianca. Ecco quelle che secondo i siti più affermati del settore sono le 10 stazioni top. I parametri presi in considerazione sono la bellezza delle montagne e del paesaggio, la grandezza del comprensorio e la qualità degli impianti e infine la qualità dell’offerta alberghiera.

1. Alta Badia – Secondo le valutazioni di chi ci è stato è il più bel comprensorio sciistico italiano, posto nel cuore dell’Alto Adige con ampie piste immerse nei boschi. Si tratta di tracciati generalmente non troppo tecnici anche se vi sono eccezioni come la Gran Risa. Oltre alla famosissima Sellaronda che la collega con le altre tre vallate intorno al Sella, altri interessanti skitour la riguardano offrendo la possibilità di cambiare percorso ogni giorno. Pedraces, La Villa, Corvara e Colfosco sono tutti paesi molto curati con un’ottima offerta alberghiera.

2. Val Gardena – La valle offre piste piuttosto impegnative, soprattutto nella zona del Ciampinoi. Vi sono skiaree molto ampie immerse in splendidi boschi di conifere e servite da un’efficiente rete di impianti. Offre complessivamente 175 km di piste senza considerare le stazioni delle altre vallate collegate sci ai piedi tramite il comprensorio del Sellaronda. Da Ortisei si può salire anche verso l’Alpe di Siusi mentre le altre località sciistiche (Selva e Santa Cristina) offrono comprensori su vari versanti tutti collegati tra loro. Il Sasso Lungo domina l’intera vallata.

3. Madonna di Campiglio – Forse la migliore località sciistica del Trentino con impianti di risalita efficienti su entrambi i lati della valle. Le Dolomiti di Brenta concorrono a creare bellissimi scenari visibili sia dalle piste che dal paese. I collegamenti con Pinzolo, Folgarida e Marilleva contribuiscono a creare un comprensorio di grandi dimensioni.

4. Val di Fassa – Si tratta di una lunga valle con un’alta capacità ricettiva e diversi comprensori sciistici, dall’accesso alla Sellaronda, a Canazei, al piccolo e tecnico comprensorio del Buffaure – Ciampac, ai comprensori scenografici di Pera o Carezza.

5. Breuil Cervinia – Le piste sono tutte in alta quota garantendo un ottimo innevamento durante tutta la stagione e scenari di alta quota all’ombra del Cervino. Stupendi panorami di alta quota tra le cime più alte d’Europa. Il collegamento con la svizzera Zermatt e la valdostana Valtournenche garantiscono un comprensorio di 350 km di piste. Lato negativo della stazione il paese, non troppo curato.

6. Cortina d’Ampezzo – Località sciistica nota sin dagli albori dello sci grazie alla bellezza delle sue montagne, soffre un po’ la mancanza di un collegamento tra le varie aree sciabili e le vicine vallate. Tuttavia spostandosi in auto o con gli skibus si possono facilmente raggiungere gli altri comprensori.

7. Monterosa Ski – Si tratta di uno splendido comprensorio che unisce sci ai piedi le valli di Ayas, Gressoney e Alagna. Come è ovvio, dalle sue piste si possono ammirare i ghiacci perenni del Monte Rosa.

8. La Thuile – È una bella località sciistica forse non abbastanza conosciuta, con un vasto comprensorio a cavallo tra Italia e Francia. Il livello tecnico della skiarea è molto vario con la possibilità di lunghi giri su piste semplici ma anche di itinerari alternativi estremamente tecnici tra cui la 3 Franco Berthod, una delle piste italiane più difficili.

9. Tre Cime Dolomiti – Si tratta di una delle stazioni che è entrata prepotentemente in classifica negli ultimi anni. Un tempo conosciuta come zona sciistica Alta Pusteria, composta da stazioni sciistiche scollegate tra loro, dal 2014 le zone di Croda Rossa e del Monte Elmo sono state collegate, creando un comprensorio di buone dimensioni con piste tecniche, all’ombra di splendide cime. Il prossimo passo sarà il collegamento con Padola che permetterà di sconfinare sino in Veneto e superare i 100 km di piste. Ma i progetti della società impianti guardano ancora oltre, verso un collegamento con l’austriaca Sillian.

10. Livigno – Soprannominato il Piccolo Tibet per le basse temperature, Livigno offre neve sempre di ottima qualità con due comprensori sciistici di buone dimensioni purtroppo non collegati sci ai piedi. Ottima la dotazione di impianti. Il paese è estremamente caratteristico e con un’ampia area pedonale che si presta allo shopping, favorito dai privilegi fiscali riservati alla località.

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