La vita di Rocco Casalino diventerà un film. E sarà tratta dall’autobiografia del portavoce dell’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nato in Puglia, cresciuto in Germania, concorrente della prima edizione del reality show il Grande Fratello e via fino a Palazzo Chigi nei due governi targati Movimento 5 Stelli e guidati dall’“avvocato del popolo”, il primo con la Lega e il secondo con il Partito Democratico.

I diritti de Il Portavoce, edito da Piemme, sono stati comprati dalla casa di produzione cinematografica Kubla Khan di Umberto Massa. Il libro era stato mandato in stampa mentre il governo Conte bis è entrato in crisi ed è uscito lo scorso 16 febbraio a pochi giorni dall’entrata in carica dell’esecutivo guidato da Mario Draghi.

L’infanzia a Ceglie Messapica, la Germania vissuta in una famiglia di emigrati italiani, la Milano degli esordi giornalistici a Telelombardia, il successo nella Casa del Grande Fratello e quindi la militanza nel M5s fino a Palazzo Chigi. Su tutto il libro l’ombra del padre, descritto come un violento, cui è dedicato anche l’incipit del libro. Una confessione a tutto campo, a tutto tondo, quella dell’uomo definito da molti giornalisti come il “premier ombra”, protagonista di una scalata inesorabile come di gaffe clamorose.

“Non mi ha regalato niente nessuno. E se sono orgoglio di dove sono arrivato … è perché non dimentico mai da dove sono partito”, si legge in una delle frasi del libro scritto con una dose abbondante di personalità, con un narratore a dir poco onnisciente, quasi onnipotente. In copertina una foto che per molti ricordava Kevin Spacey nella serie tv ormai cult House of Cards.

Nella newsletter della casa editrice del gruppo Mondadori così veniva lanciata una anticipazione del libro: “Rocco studia duramente, è il più bravo della classe, la matematica gli piace e gli riesce facile. Così, tornato in Italia, si iscrive alla facoltà di ingegneria” e quindi “tante vite vissute, tante lezioni imparate, tanta fame di farcela a tutti i costi: per diventare il portavoce di Giuseppe Conte e uno degli uomini più decisivi di questi anni”.

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.