La commozione per la morte improvvisa di Papa Francesco ha inevitabilmente ingolfato la rete e i social media che hanno raccolto tutta la vastissima partecipazione e l’emotività degli utenti, da un punto all’altro del globo terrestre. Messi da parte i post dei leader e dei personaggi pubblici, che non hanno fatto mancare la loro vicinanza in questo momento di tristezza, l’info-sfera si è popolata, sin dalle prime ore successive alla tragica notizia, di immagini del Pontefice.

I dati raccolti dalle piattaforme di monitoraggio segnano numeri davvero importanti. Le interazioni complessive della parola chiave “papa”, in italiano e in inglese, solo nella giornata di ieri hanno raggiunto la cifra record di oltre 28 milioni, mentre i paesi dove si sono registrate le maggiori ricerche degli utenti sono, da un lato, quelli dell’America Latina, l’Argentina, il Brasile, il Paraguay e la Colombia, dove Bergoglio è sempre stato amatissimo dai fedeli e non solo. Dall’altro, invece, ci sono le nazioni europee, con in testa l’Italia, poi la Spagna e la Francia. Ma anche nel resto del mondo non è mancata una grande ondata di partecipazione popolare, tant’è che, tra i paesi dove le conversazioni si sono polarizzate maggiormente, ci sono anche Australia, Regno Unito, Stati Uniti e Indonesia.

Allo stesso modo anche gli account social del Pontefice (quelli su X, a proposito, hanno già cambiato il nome in Apostolica Sede Vacans) hanno incrementato i propri follower per tutta la giornata di ieri. Infatti, l’account su Instagram è cresciuto con ben 118 mila nuovi follower, mentre quelli su X, complessivamente, di altri 140 mila.

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Domenico Giordano è spin doctor per Arcadia, agenzia di comunicazione di cui è anche amministratore. Collabora con diverse testate giornalistiche sempre sui temi della comunicazione politica e delle analisi degli insight dei social e della rete. È socio dell’Associazione Italiana di Comunicazione Politica. Quest'anno ha pubblicato "La Regina della Rete, le origini del successo digitale di Giorgia Meloni (Graus Edizioni 2023).