Si piange per il bronzo e si piange per il sesto posto dedicato alla nonna che è mancata nei giorni scorsi. Con buona pace di Elisa Di Franscisa e delle accuse aberranti alla 19enne nuotatrice Benedetta Pilato perché felice del suo quarto posto, la 10 chilometri nelle acque inquinate della Senna regala all’Italia una medaglia di bronzo (la 28esima medaglia dall’inizio dei giochi) e tante emozioni con Ginevra Taddeucci e Giulia Gabbrielleschi. 

Una gara difficile quella nel fiume parigino, al centro di numerose polemiche dall’inizio dei Giochi. Una gara segnata dalla forte corrente che ha creato non pochi problemi alle atlete in gara. Le due italiane sono state brave a restare sin dall’inizio nelle prime posizioni, in un campo gara strettissimo, evitando di perdere terreno proprio a causa delle difficoltà create dalla forte corrente presente nella Senna.

La 27enne di Firenze – tesserata per Fiamme Oro e Circolo Canottieri Napoli, allenata da Giovanni Pistelli e oro iridato a Fukuoka 2023 con la 4×1.5 km – è arrivata terza dopo aver nuotato in 2h03’42″8, preceduta dall’olandese Sharon van Rouwendaal che, otto anni dopo l’oro a Rio 2016, trionfa in 2h03’34″42; l’argento è dell’australiana Moesha Johnson. Sesta Gabbrielleschi – 28enne di Pistoia tesserata per Fiamme Oro e Nuotatori Pistoiesi, allieva di Massimiliano Lombardi – in 2h04’17″9.

Taddeucci: “Non pensavo di andare a medaglia, bellissimo”

A fine gara entrambe le atlete scoppiano in lacrime davanti ai microfoni Rai. “È incredibile, fino a un mese fa ero fuori dai Giochi – commenta emozionata Taddeucci -. Non pensavo di prendere una medaglia, è stato bellissimo, fino a quando non ho toccato il tabellone non ci credevo”. La 27enne fiorentina aggiunge: “Dopo Doha è stata dura, devo ringraziare il mio fidanzato Matteo che mi è stato vicino dedico a lui e ai miei genitori la medaglia. Io non mi sono mai adagiata. Ho dovuto andare contro tante cose, ho fatto di tutto per guadagnarmi il pass anche grazie al supporto del mio allenatore”. Sulla corrente presente nella Senna spiega: “Era terribile, c’è stato il tratto in cui ti risucchiava, quasi come un imbuto. Ho faticato molto di più ma alla fine è andata bene”,

Gabbrielleschi: “Fiera del sesto posto, lo dedico a mia nonna che non c’è più da pochi giorni”

Forti emozioni anche per Giulia Gabbrielleschi che fa prima una precisazione (“Lo so che sembrerà strano ma sono felice per questo risultato“)  poi dedica il sesto posto, su 24 atlete in gara, alla nonna “che è mancata lunedì. E’ stata con me tutta la gara. In tutti questi anni mi ha sempre sostenuto. E’ stata la prima insieme a mia mamma ad avermi portato agli allenamenti. So che sarebbe stata fiera di me, so che è fiera di me”.

Poi spiega perché è soddisfatta del risultato ottenuto: “Un mese fa non pensavo di essere qui, ho fatto la mia Olimpiade e ho chiuso al sesto posto: sono fiera. Sapevamo che la gara sarebbe stata difficile, con una corrente molto forte. Avevamo studiato il campo gara nel modo più accurato senza correre rischi nei giorni precedenti, visti i livelli di Escherichia Coli non sempre raccomandabili”.

Redazione

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