È stato ritrovato il corpo della bambina 11enne di origini senegalesi, dispersa dal pomeriggio del 15 agosto dopo essere entrata nelle acque del lago di Como insieme alle due sorelle più grandi e a un’amica.

Ad assistere alla tragedia il padre, vedovo da quattro anni, che oggi è rimasto ad attendere disperato il recupero della salma della sua piccola.

Il cadavere era al centro della foce del torrente Meria, a 20 metri di profondità. Il ritrovamento, facilitato dalle condizioni odierne dell’acqua, è stato effettuato dal gruppo di sommozzatori di Torino a circa 7/8 metri a sinistra rispetto a dove era stata vista sparire.

La piccola, residente con la famigli a Bulciago (Lecco), era entrata in acqua in cerca di refrigerio nella caldissima giornata di ferragosto quando è scomparsa in profondità nel lago, ma vicino alla foce del torrente.  La zona è caratterizzata da fosse e, soprattutto, forti correnti. Pare che la giovane non sapesse nuotare.

Redazione

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