La lotta alle Ong una volta arrivati al Governo un anno fa, i proclami, la minaccia di chiudere i confini. Un anno dopo sia la premier Giorgia Meloni che il vicepremier e ministro Matteo Salvini devono fare i conti con numeri da capogiro che, di fatto, demoliscono la propaganda lanciata quando erano all’opposizione o nel corso delle campagne elettorali. I dati parlano chiaro e gli accordi siglati con il dittatore tunisino Kaïs Saïed hanno avuto il classico effetto boomerang. A Lampedusa da giorni la situazione è critica, ci sono più cittadini provenienti dalle cose africane che residenti sull’isola. Stando ai soli dati degli ultimi giorni: dall’11 al 14 settembre gli sbarchi sfiorano le 11mila unità, quelli dal primo gennaio scorso sono invece oltre 123mila di cui 84mila con barchini, 39mila recuperati con mezzi di soccorso, e appena 5500 dalle Ong, considerata dal governo nemico numero uno.

L’11 settembre scorso sono stati registrati a Lampedusa 2.073 sbarchi. Il 12 settembre il picco con 5.018 arrivi. Il 13 settembre altri 2.980 nuovi arrivi e oggi, 14 settembre, il dato parziale degli sbarchi, ripresi dopo una notte di stop, è al momento di 387 persone arrivate. Barchini partiti da dove? Da Sfax, in Tunisia. Al momento sarebbero oltre 4500 i migranti presenti all’hotspot di Lampedusa. Di questi 2mila verranno trasferiti in altre zone d’Italia.

Salvini che nelle ultime ore ha alimentato complottismi evocando un  ‘piano‘ e un ‘atto di guerra‘ contro l’Italia, dopo la decisione di Francia e Germania di non collaborare perché il nostro Paese non rispetta la convenzione di Dublino, negli ultimi tempi come ha cambiato la sua comunicazione sui migranti? Stando ai dati raccolti da Pagella Politica che ha confrontato l’impennata di sbarchi negli ultimi anni con i tweet del leader leghista (conteggiando le parole “sbarchi”, “immigrati”, “migranti”, “clandestini”, “clandestina”), il numero di cinguettii dell’ex ministro dell’Interno è sensibilmente calato nel 2021 e 2022, e quasi del tutto sparito nel 2023. Praticamente nell’ultimo anno, che come detto da gennaio ha fatto registrare 123mila sbarchi in nove mesi, Salvini tace sulla questione, arrivando nelle scorse ore a evocare “atti di guerra “contro l’Italia per provare a respingere i dati agghiaccianti frutto delle politiche sbagliate dell’esecutivo di cui fa parte. Grafico analogo anche per la stessa Meloni, così come rileva Pagella Politica.

Uno schiaffo al Governo arriva anche dagli abitanti di Lampedusa. “La resistenza delle donne e degli uomini in movimento e la solidarietà dei lampedusani che si sono gettati in acqua per soccorrere, stanno offrendo cibo e distribuendo acqua ai migranti abbandonati nelle strade sono un grande esempio per tutti, lezioni di umanità che i politicanti delle passerelle sull’isola in permanente campagna elettorale, farebbero bene a seguire”. A dirlo è Mediterranea Saving Humans, che aggiunge: “Oggi a Lampedusa sarà lutto cittadino per la piccola Traore Mama. Ci uniamo al dolore e al ricordo per tutte le vite perse in mare, così come siamo a fianco della resistenza delle e dei migranti e della solidarietà delle e dei lampedusani”.

 

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