Lo scontro a Roma
Laura Boldrini contestata a cacciata dalla piazza ‘femminista’ per l’aborto: “Non ci rappresenta, il suo partito non ha difeso questo diritto”

Le scorie della bruciante sconfitta elettorale subita domenica 25 settembre si fanno sentire nel mondo della sinistra. Un segnale evidente è arrivato mercoledì sera durante la manifestazione organizzata dall’associazione femminista ‘Non una di meno’ in piazza Esquilino a Roma.
Un incontro sull’aborto in quella che ieri era la Giornata mondiale dell’aborto libero, sicuro e gratuito: un tema che è stato oggetto di scontro e confronto nel corso della campagna elettorale in merito al timore di un attacco da parte della destra, in particolare di Fratelli d’Italia, ai diritti garantiti dalla legge 194 che regola proprio l’interruzione di gravidanza.
In quella piazza ad un certo punto arriva anche Laura Boldrini, ex presidente della Camera, rieletta col Partito Democratico e da sempre in prima linea nelle battaglie sui diritti civili.
Eppure anche nei suoi confronti la piazza ribolle. In alcuni filmati apparsi sui social si vede infatti un durissimo botta e risposta tra alcuni manifestanti e la stessa Boldrini, che subito dopo abbandona la manifestazione stizzita.
La ‘piazza’ rinfaccia infatti al centrosinistra gli errori fatti al governo, in particolare dell’allora ministro della Salute Beatrice Lorenzin. “Ha reso la pillola anticoncezionale a pagamento. Lei mi dice che il problema non è quello ma è la distribuzione: lo vada a dire ai giovani, ai precari, a chi i soldi non ce li ha e vive nei quartieri popolari. Il problema c’è, solo che a voi non ve frega un ca…”.
“Io rappresento dei principi e dei valori”, prova a replicare la Boldrini, che però viene nuovamente attaccata dalle manifestanti. “I vostri principi e valori sono per i ricchi – le dice una seconda ragazza – perché noi nelle periferie non abbiamo accesso a nulla, quindi ve ne andate da questa piazza perché non rappresentate le rivendicazioni di questa piazza”.
“Ci sono donne che in Parlamento hanno lottato e l’hanno voluto l’aborto, quindi la lotta tra il Parlamento e il fuori non funziona. Dovremmo essere tutte unite“, dice Boldrini provando a ricucire lo strappo, ma la misura è ormai piena e lo scontro si infiamma ancora di più.
Diritto all’#aborto, #Boldrini contestata a #Roma: «Vada via questa piazza» pic.twitter.com/l2lKY2TLwG
— AGTW (@AGTW_it) September 28, 2022
“Sa perché perché non siamo unite? – risponde la manifestante – perché a lei delle persone che stanno nelle case e nei quartieri popolari non gliene frega niente, invece a me sì e io li difendo. Beatrice Lorenzin (ex ministro della Salute ndr) ha reso la pillola anticoncezionale a pagamento. Lei mi dice che il problema non è quello ma è la distribuzione. Lo vada a dire ai giovani, ai precari a chi vive nei quartieri popolari. E non ha mi ha risposto sui tagli che sono stati fatti alla sanità, sui consultori che sono stati chiusi e su una legge che non viene applicata, la 405, di cui non conosceva neanche l’esistenza”.
“Se devi fare questi show…a differenza degli altri io sono qui con voi“, risponde Boldrini provando a placare nuovamente l’attivista, che non demorde e arriva così allo scontro finale. “Non è uno show, io la rispetto come persona ma non come istituzione – ribatte la manifestante -. Ve ne dovete andare via perché voi non rappresentate le rivendicazioni di questa piazza. Le donne, le compagne, che sono venute qua a manifestare per l’aborto libero e gratuito non ce l’hanno anche per colpa sua. Il suo partito non ha difeso questo diritto. Se ne vada“. “Allora ve lo difenderà Fratelli d’Italia“, la risposta seccata della Boldrini, prima di lasciare la piazza facendo un applauso sarcastico tra i cori delle manifestanti.
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