Il governo ha stabilito di chiudere le scuole fino a metà marzo. Una decisione ritenuta necessaria per arginare i contagi da coronavirus ma che renderà ancora più complessa la situazione di molti genitori che non sapranno come gestire i figli. Un problema a cui il vice ministro dell’economia Laura Castelli ha pensato subito e già è al lavoro per trovare una soluzione.

“Ci stiamo muovendo con la massima celerità e determinazione a tutela dei lavoratori pubblici e privati. È in fase di definizione una norma che prevede la possibilità per uno dei genitori, in caso di chiusura delle scuole, di assentarsi dal lavoro per accudire i figli minorenni”, ha commentato subito dopo la conferenza stampa in cui Conte e Azzolina hanno comunicato la decisione presa.

“Ne ho già parlato con il Ministro Gualtieri e gli altri Ministri competenti: faremo tutto quello che è necessario per ridurre al massimo i disagi”, ha continuato. Dunque uno dei genitori potrà stare a casa con i figli, se lavoratori pubblici o privati. Per i liberi professionisti la decisione sarà un ulteriore disagio. Toccherà aspettare le prossime ore per capire se ci saranno agevolazioni anche per chi lavora a partita iva.

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