Le iconiche bellezze di Venezia rischiano di essere minacciate dal continuo sviluppo, dai cambiamenti climatici e dal turismo di massa.

La preoccupante situazione ha attirato l’attenzione dell’UNESCO, che oggi ha raccomandato di inserire Venezia nella lista dei patrimoni dell’umanità in pericolo. Già due anni fa, l’iscrizione della città nella cosiddetta “danger list” era stata evitata grazie a una serie di misure adottate per proteggerla, come risposta ai record di acqua alta del 2019. Tuttavia, l’organismo Onu ritiene che queste misure siano state finora insufficienti e che il deterioramento della situazione a Venezia sia ancora una reale minaccia. In particolare, il turismo di massa e la costruzione di edifici alti nel centro storico rappresentano una sfida significativa per la città lagunare.

Perché Venezia entri effettivamente nella lista dei patrimoni mondiali in pericolo, sarà necessario ottenere l’avvallo degli Stati membri durante una riunione del Comitato del Patrimonio Mondiale in programma a Ryad, in Arabia Saudita, dal 10 al 25 settembre.

“Venezia, fondata nel V secolo e una volta tra le potenze marittime più importanti al mondo, è un vero e proprio capolavoro architettonico – spiega l’UNESCO -.  Anche il più piccolo monumento racchiude opere di alcuni tra i più grandi artisti al mondo come Giorgione, Tiziano, Tintoretto Veronese e altri”. L’unicità e l’eccezionalità di Venezia rendono la città una delle più visitate, ma anche tra le più fragili del pianeta.

Redazione

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