Sono otto le Regioni (più la Provincia Autonoma di Bolzano) che cambieranno colore a partire da domenica. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha infatti firmato l’ordinanza che vedrà quindi i ‘passaggi di colore’ entrare in vigore a partire da domenica 6 dicembre. CampaniaToscana, Valle D’Aosta e Provincia Autonoma di Bolzano passano da Zona Rossa ad Arancione mentre Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Puglia e Marche passano da Zona Arancione a Zona Gialla. Una terza ordinanza del ministro della Salute ha inoltre rinnovato le misure restrittive vigenti relative alle Regioni Abruzzo (unica regione che resta in zona rossa), Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte.

“Poco fa ho ricevuto dal ministro Speranza la conferma che da domenica l’Emilia-Romagna tornerà in zona gialla. Decisione che il ministro formalizzerà in una nuova ordinanza che firmerà nelle prossime ore. Ancora oggi e domani saremo quindi in zona arancione e passata la mezzanotte di sabato saremo in zona gialla”, ha annunciato il governatore della Regione Stefano Bonaccini. “Le restrizioni di queste tre settimane hanno dunque pagato – spiega – ma dobbiamo continuare a essere responsabili e rispettare le regole perché l’impegno di tutti per frenare la pandemia deve proseguire, per proteggere la salute di ciascuno, a partire dalle persone più fragili, e aiutare le strutture sanitarie e sociosanitarie – medici, infermieri, operatori – che ogni giorno continuano a fare il loro lavoro in maniera encomiabile”.

Il bollettino quotidiano diffuso dal ministero della Salute e dalla Protezione civile riporta 24.099 nuovi contagiati nelle ultime 24 ore, 814 morti, 25.576 guariti. Diminuiscono di 30 unità i malati nelle terapie intensive e di 572 i ricoveri. I tamponi processati nelle ultime 24 ore sono stati 206.059. Il rapporto positivi tamponi è dell’11,7%, in aumento dell’1,5% rispetto a ieri.

L’INDICE DI CONTAGIO – Continua intanto a scendere l’indice di contagio a livello nazionale, come riportato dal report settimanale del monitoraggio del ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità. Sono cinque le regioni italiane con Rt sopra 1. Si tratta di Calabria (1.06), Lazio (1.04), Molise (1.38), Toscana (1.01) e Veneto (1.13).

Redazione

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