L'approvazione
Legge anti-omofobi, primo ok alla Camera
Il Covid non ferma la civiltà. O almeno per adesso. Ieri la Camera ha approvato i primi due articoli del Ddl Zan contro l’omotransfobia e la misogninia. Anzi, visto uno degli ultimi emendamenti approvati, anche contro la discriminazione e la violenza sui disabili, con la cosiddetta “clausola salva idee” a rassicurare chi ha paura del bavaglio alle libere opinioni. In un’aula dimezzata dalla pandemia bastano intorno ai 250 sì per avere la maggioranza. L’articolo 1 contiene misure di prevenzione, il 2 modifica il Codice penale aggiungendo ai reati d’odio l’aggravante di discriminazione per motivi legati a sesso, genere, orientamento sessuale, identità e disabilità. «Orgoglioso di questi passi avanti» scrive su Twitter il deputato del PD, che ora spera in una rapida approvazione finale di tutto il testo. La destra protesta perché «non è un priorità». Vero, infatti una legge così non andava approvata ora, ma almeno da 30 anni a questa parte.
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