Leo Gassmann è ospite al Festival di Sanremo per presentare la nuova fiction Rai “Califano“. Un viaggio e una serie tv per raccontare la vita di Franco Califano, o il Califfo, indimenticato cantautore romano. Per Leo, figlio di Alessandro e nipote di Vittorio Gassmann, si tratta del debutto come attore. Negli anni scorsi è già salito sul palco dell’Ariston: nel 2020 è vincitore nella categoria giovani mentre nel 2023 ha gareggiato con “Terzo cuore”.
Leo Gassmann, la serie tv su Califano
La nuova fiction targata Rai andrà in onda su Rai1 l’11 febbraio 2024, proprio il giorno dopo la fine del Festival. Leo Gassmann interpreterà proprio Franco Califano, l’artista romano morto nel 2013, ripercorrendo la sua gioventù, la carriera, i guai con la giustizia e il successo musicale. “È stato un viaggio incredibile” ha detto Gassmann. In una recente intervista a Vanity Fair, il giovane 25enne ha ammesso: “Non pensavo di passare il provino per la parte. Non me l’aspettavo”.
Leo Gassmann nei panni di Franco Califano
Dopo il successo nei provini, Leo Gassmann si è messo sotto per farsi trovare pronto a interpretare il ruolo di una figura così caratteristica. “Mi sono messo sotto, ho letto e visto ogni cosa del Califfo, mi sono confrontato con un coach, ho perso sei chili e ho parlato con i suoi amici Antonello Mazzeo e Alberto Laurenti, che mi hanno aperto le porte del loro cuore e fatto conoscere Franco da vicino. Raccontiamo l’artista e l’essere umano che nessuno ha mai raccontato: le luci l’arte e le ombre” ha detto Gassmann. Poi il passaggio sulla figura di Califano: “Ha vissuto tanti traumi, è cresciuto nei riformatori e nei collegi, senza contare la perdita del padre in età acerba. Aveva paura di tutto ciò che gli sembrava certo e definitivo, ed è per questo che sfuggiva dalle situazioni e aveva paura della felicità e del pensiero che le cose nella vita potevano andare bene. Aveva paura di affezionarsi e di rimanere deluso”.
Leo Gassmann e il debutto da attore
“Sono emozionato e molto felice di raccogliere i frutti del grande lavoro che abbiamo fatto. Sono una persona che calibra molto i passi, mi definisco e mi preparo. Ho sentito che era il momento giusto di mettermi alla prova come attore” ha raccontato a Vanity Fair. Un pensiero non può essere rivolto al peso dell’elemento familiare, essendo il figlio di due grandi attori. “Non ho mai sentito il peso del confronto, ho sempre visto la realtà come una grande opportunità. La mia famiglia ha fatto tante cose bellissime ma io sono io: un ragazzo che cerca di costruirsi piano piano inseguendo i suoi sogni. Mi piace il ritmo che mi concedo, i momenti di attesa e quelli in cui si raccoglie” ha detto Leo.
Attore o cantante
Ora per lui si apre la strada della recitazione, un percorso che vorrebbe intraprendere parallelamente a quello della musica: “Non è vero che non si possono fare le due cose insieme: ci vuole solo un po’ più di attenzione. Questa della recitazione è un’arte che ho voluto fortemente, e sono certo che continuerò a portare avanti le carriere nel miglior modo possibile”.