In oltre 70 anni di regno, festeggiato lo scorso anno con il Giubileo di Platino, Elisabetta II aveva accumulato importanti ricchezze. Beni che, con la morte arrivata giovedì all’età di 96 anni, faranno parte della sua eredità.

I tabloid britannici parlano di una fortuna privata che si aggira sui 365 milioni di sterline, ovvero circa 435 milioni di euro: una somma a cui vanno aggiunte le tante opere d’arte, i beni immobili, l’eredità del principe Filippo scomparso lo scorso anno a 99 anni, oltre al quella della Regina Madre.

Secondo quanto riportato da alcuni media britannici come Star e International Business Time, lo scorso agosto la regina Elisabetta II avrebbe modificato il suo testamento ad agosto, dopo i problemi di salute avuti in quel periodo. Una indiscrezione mai confermata, che avrebbe visto la sovrana decidere di escludere dalla eredità reale la famiglia del principe Harry, il secondogenito dell’ormai prossimo Re Carlo e di lady Diana. 

Il testamento escluderebbe, il condizionale è d’obbligo, Lilibeth Diana, la figlia di Harry e Meghan Markle, i duchi del Sussex, nata nel 2021. Una bambina che la regina ha incontrato di persona in una sola occasione, proprio in occasione del Giubileo di Platino, e proprio questo sarebbe il motivo dell’esclusione dal testamento. Ma a venire escluso sarebbero gli stessi genitori e anche il primogenito Archie, nato nel 2019.

Dunque tutti i preziosi gioielli reali, scrivono i due tabloid, che per tradizione sono donati a persone particolarmente importanti per la Regina, sarebbero donati a Kate Middleton, moglie del principe William, e alla figlia, la principessa Charlotte, nata nel 2015.

Gli oggetti di valore sarebbe, secondo questa ricostruzione, divisi tra tutti i familiari della sovrana ad esclusione della famiglia dei duchi del Sussex.

Redazione

Autore