Maurizio Costanzo non lascerebbe solo case, ville e beni ma anche i diritti sulla proprietà intellettuale. Costanzo, scomparso a Roma venerdì 24 febbraio 2022 a 84 anni, è stato autore oltre che di numerosi programmi televisivi che hanno fatto la storia della tv italiana, anche sceneggiature di film, libri e canzoni. Tra gli altri ha firmato anche la sceneggiatura di uno dei capolavori del cinema italiano, “Una giornata particolare” insieme a Ettore Scola e Ruggero Maccari. Tra i brani musicali, ha scritto il testo di “Se telefonando” celebre canzone cantata da Mina. Tutti beni immateriali che, insieme a quelli materiali, andranno ai suoi eredi. Secondo quanto riportato e stimato dal Corriere della Sera, l’eredità è un patrimonio di circa 70 milioni di euro che andrà a sua moglie Maria De Filippi e ai suoi tre figli: Saverio, Camilla e Gabriele.
Il Corriere riporta che tra i beni c’è la bellissima villa all’Argentario, Villa Sadula, l’amato buen retiro di Costanzo e De Filippi. L’avevano comprata insieme e il nome era dato dall’unione delle iniziali dei nomi dei loro cani. “Un posto magnifico, tanto che per averlo sempre davanti agli occhi, nel bagno del mio ufficio di Roma ho fatto mettere una grande fotografia che mi raffigura proprio davanti a quella scrivania. E quando la guardo penso: ‘Ma che imbecille sono a rompermi le palle qui!’. Però poi so che non potrei vivere senza lavorare e mi consolo”, aveva raccontato Costanzo in un’intervista al Tirreno.
A pochi chilometri da Villa Sadula, secondo quanto riportato dal Corriere, Costanzo aveva anche un’altra proprietà in località Poderi di Sotto che potrebbe essere divisa tra i figli Saverio e Camilla. Nell’elenco anche terreni nel Grossetano e una casa vicino alle Terme di Saturnia. Poi ci sono gli appartamenti a Roma. Ne possedeva due con De Filippi nel quartiere Prati da oltre 150 metri quadrati. Per anni ha vissuto in un attico a via Poma. Questi i possedimenti riportati dal Corriere. Ma l’avvocato di famiglia Pierluigi De Palma, con una nota ha smentito tutto. Ha definito “false e del tutto inconferenti con la realtà dei fatti” le informazioni pubblicate dal Corriere “su un patrimonio di 70 milioni di euro e sulla proprietà di alcuni appartamenti a Roma e una villa ad Ansedonia”, si legge nella nota pubblicata sul giornale stesso.
La reazione del legale è netta: “La valutazione fatta del patrimonio è immaginifica” e Maria De Filippi, è “sorpresa e addolorata perché in un simile momento vengano diffuse notizie non verificate e di macroscopica falsità”. Dunque non è chiaro a quanto ammonti l’eredità e nemmeno la proprietà intellettuale. Certamente si tratta di una eredità enorme, non economica, per tutti, non solo per la famiglia: Costanzo con la sua creatività e la sua sterminata produttività ha davvero fatto la storia della narrazione a tutti i livelli, dal giornalismo, alla tv, dai film alle canzoni.