Questa non è Ibiza
L’estate mogia della Versilia a duemila euro per un ombrellone: “Qui la crisi si sente e la stagione non ingrana”
Sarà che sono passati 40 anni dal mitico film “Sapore di mare”, ma la stessa malinconia della pellicola attraversa ora, come per magia, questo lembo di terra
Dimenticate decenni di pezzi di colore sulla stampa di tutto il mondo, dimenticate Gino Paoli e Stefania Sandrelli quindicenne che si baciano sulla spiaggia di Focette, dimenticate Grace Jones che si arrampica sulle impalcature di Bussola Domani, e già che ci siete azzerate il ricordo di Gianni Agnelli che vestiva alla marinara, fate tabula rasa delle scintillanti feste del Twiga (il Corriere della Sera ha però scoperto che è un locale molto caro), delle code in Capannina, persino delle celeberrime focaccine di Valè in piazzetta, per non dire di quelle di Pietro, che ormai ha chiuso da tempi immemorabili. E decenni di immagini: Eugenio Montale con Vasco Pratolini al Quarto Platano, i Moratti con i bermuda in bicicletta a Roma Imperiale, i grandi nomi dell’imprenditoria del Nord al bagno Piero, Renato Zero e Loredana Bertè attovagliati da Maitò, Giorgio Gaber e Sandro Luporini (quest’ultimo però a 93 anni l’inverno scorso ha inaugurato una mostra personale alla Gamc di Viareggio) a passeggio per Pietrasanta, o seduti al bar Michelangelo con Ombretta Colli.
Sarà che sono passati 40 anni esatti da Sapore di Mare, il film di Vanzina che rilanciò il mito della Versilia negli anni ‘80, la stessa malinconia della pellicola attraversa ora come per magia questo lembo di terra, e chi lo avrebbe mai detto, proprio durante la prima estate dei patrioti a Palazzo Chigi, e nonostante che qui sia ancora foltissima la presenza di parlamentari di maggioranza (ma c’è da sempre anche la piddina Paola De Micheli dalle parti della Capannina), a partire dal capogruppo della Lega Massimiliano Romeo.
Sì, stiamo parlando di quella striscia di lungomare di poco più di 30 Km, da Poveromo, in provincia di Massa-Carrara, a Viareggio, molti meno se consideriamo solo la Versilia storica, che ha come unici sbocchi a mare Forte dei Marmi e le tre frazioni di Pietrasanta (Fiumetto, Tonfano e Focette).
La sensazione è che sia un’estate sottotono, e che peccato per la coincidenza della leader di Fratelli d’Italia al governo, per un tratto di costa che ha sempre preferito la destra, che qui ancora qualcuno si ricorda del pienone che faceva Silvio Berlusconi al caffè della Versiliana, ospite di Romano Battaglia. Ecco il Caffè della Versiliana, che fu la terza Camera agostana, prima di Porta a Porta: nella Prima Repubblica ci passarono tutti, da Giulio Andreotti a Bettino Craxi, da Giovanni Spadolini a Renato Altissimo. Per tornare a Berlusconi, di una figlia del fratello Paolo è il bagno Alcione di Forte dei Marmi ed è qui che Adriano Galliani, prossimo candidato in Senato nel collegio di Monza, che fu proprio del fondatore di Forza Italia, ha organizzato tutti i suoi pre-campionati, dal Grand Hotel Imperiale.
Per intenderci, i mega yacht dei russi sono ancora ormeggiati davanti al Gilda, la ristrutturazione dello storico caffè il Principe riscuote consensi unanimi per la sobrietà, dallo stellato Lorenzo le prenotazioni attualmente scivolano verso fine settembre, all’hotel Augustus (già Villa Agnelli con il celeberrimo sottopasso che porta direttamente al mare), le 75 camere sono tutte piene, le bancarelle del mercato del mercoledì vanno a gonfie vele, per dire nulla di drammatico, ma un certo non so che gira in tutte le località che si fregiano del marchio Versilia.
Così per capire il mood della stagione in corso, basta seguire Giusi o la Giusi, come la chiamano i vicini di spiaggia milanesi.“La” Giusi è fissa all’ombrellone dalle parti di Lido di Camaiore, che ad agosto diventa il suo ufficio e quando sta all’ombrellone è fissa al telefono. Tra le chiamate ricorrenti, quelle ai suoi clienti per avere in tempo reale il volume delle prenotazioni, tra imprecazioni ed espressioni colorite del vernacolo locale dell’entroterra.
“La” Giusi è una importante operatrice economica del territorio, è triste perché dice che la Versilia quest’estate non ingrana, si lavora solo per i weekend, meno gente in giro, meno soldi che circolano. “Anche le locandine della Nazione sono meno sensazionali. Negli anni scorsi c’era sempre un grande panfilo russo in arrivo. Complice la guerra, anche i russi sono diventati più discreti”, ammette.
La vera novità della stagione è il bagno Santa Maria, per i suoi aperitivi e dopo cena sulla spiaggia, a rinverdire una tradizione nata non lontano da qui, al celeberrimo bagno America, famoso per la Caipirinha. L’unica stella che brilla al momento così è quella di Veronica Berti, moglie di Andrea Bocelli, ed amica personale di Giorgia Meloni che potrebbe venire a farle visita, insieme al compagno Andrea ed alla Royal baby Ginevra. (Che tradimento però aver scelto di nuovo le masserie della val di Itria).
La coppia Berti&Bocelli da anni gestisce il bagno Alpemare e da questa stagione la bellissima villa Alpebella, un po’ più a nord verso Poveromo, un tempo si chiamava Oliviero (dal nome dell’imprenditore romano che lo lanciò, Oliviero Comparini) ed è stato un locale iconico della dolce vita versiliese tra gli anni ‘60 e ‘70, oltre che il set di ‘Una vita difficile con un giovane Alberto Sordi. È qui che alla fine di luglio, si è tenuto Celebrity Adventures, un galà di beneficenza con Gerard Butler, Gloria Gaynor (che a settembre compie 79 anni) Massimo Ciavarro e Valeria Marini. Un parterre un po’ attempato, ma bisogna accontentarsi, è quel che passa il mercato.
Per il resto normale amministrazione, difficile da trovare un ombrellone nel mese di agosto (2000 euro la tariffa media), ma nessuna follia che qui poi invece ci si spera sempre un po’. Stessa musica a Viareggio, non è la stagione da grandi numeri a cui si faceva la bocca dopo il tutto esaurito a Carnevale. In questo caso, l’efficiente sindaco civico Giorgio Del Ghingaro aveva lavorato ad un cartellone culturale allettante, con la lirica del teatro all’aperto di Torre del lago in vista del centenario di Giacomo Puccini e la letteratura del Premio Repaci (andato a Niccolò Ammaniti). Ed invece il rimbalzo mediatico è arrivato casualmente per il direttore d’orchestra bendato, Alberto Veronesi, un globe trotter della politica (passato da Pd a Fratelli d’Italia) che protestava contro l’allestimento “sessantottino” della Boheme. Così la movida di quella che viene definita impropriamente capitale della Versilia, passa dal glamour del beach club La Pace, dell’inossidabile coppia Alessandro e Sabrina Meciani, da quest’anno alla guida anche dell’hotel Villa Benvenuti, dal ristorante Pesciolino Briaco del pluripremiato Massimo Marsili, oltre che dall’intramontabile Buon Umore di Amelio e Simona Fantoni. Naturalmente va forte anche il Principe di Piemonte, con il suo ristorante due stelle Michelin con l’impareggiabile chef Giuseppe Mancino. Per la prima colazione resiste la storica pasticceria Gambalunga, dove si incontrano frequentemente belle donne lucchesi con al guinzaglio piccoli cani, mentre per la nightlife si impone il Lungo Canale, abituale ritrovo degli artisti che migrano da Pietrasanta.
“Con il Covid ci eravamo abituati a stagioni da tutto esaurito – commenta Giusi-, ma l’entusiasmo degli italiani che uscivano dall’incubo è passato, ora tutti siamo alle prese con l’aumento esponenziale del costo della vita. Magari può incidere meno a Forte dei Marmi, ma nel resto del litorale, la crisi si sente e come. Per dire, anche una amica storica di questi luoghi, quest’anno ha dato buca al Cinquale ed ha scelto un’isola croata, perché spende meno”. (E speriamo che l’amica di Giusi non scopra l’Albania).
Ed il punto è forse questo, la classe media che aveva eletto questa terra a domicilio estivo, ha sempre meno soldi per le proprie vacanze. Così anche la costa per eccellenza, che negli anni ha ospitato Ray Charles, Juliette Greco, Ella Fitzgerald, Chet Baker, spesso ospitati alla Bussola di quel genio di Sergio Bernardini, quest’anno si deve accontentare della comparsata della quasi ottantenne Gloria Gaynor. “I Will Survive”, che in effetti potrebbe essere la colonna sonora di questa estate mogia in Versilia.
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