Dopo quattro anni dalla pronuncia della Corte Costituzionale della sentenza n.120 del 2018, il Sim carabinieri, primo sindacato nella storia delle Forze Armate a ricevere l’assenso dalla Difesa, apprende con “ la dovuta” soddisfazione che oggi, finalmente, la Camera dei Deputati, con 282 voti a favore, nessun contrario e 130 astenuti, ha approvato la Legge Corda per il riconoscimento della libertà di associazione sindacale per i militari, iniziata grazie all’allora ministro Elisabetta Trenta.

“Una svolta epocale di cui siamo stati i precursori” – dichiara Antonio Serpi, Segretario Generale del Sim carabinieri – “avendo ricevuto per primi l’atto di assenso il 10 gennaio 2019. La strada da percorrere è tanta e per questo ci adopereremo per rendere la legge migliorabile, così da continuare a dar voce a tutti i nostri militari dell’Arma dei Carabinieri. Infatti, pur non essendo la norma approvata espressione ideologicamente sindacale, il Sim carabinieri in da oggi si attiverà in tutte le sedi per promuovere un percorso di respiro europeo, in nome e per conto del comparto della sicurezza militare italiana.

Il Sim carabinieri, quindi, consapevole di essere parte trainante del processo evolutivo del nuovo sistema militare sindacale, sarà sempre un interlocutore determinante per la tutela dei diritti dei Carabinieri” – conclude Serpi.

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