La trasmissione di Rai 3 Report, condotta da Sigfrido Ranucci, è tornata un’altra volta sull’episodio dell’autogrill e dell’incontro tra l’agente segreto Marco Mancini e il senatore di Italia Viva Matteo Renzi. In merito alla puntata, che avrebbe finalmente dovuto svelare il volto dell’insegnante che secondo Ranucci avrebbe filmato l’incontro, il Riformista ha sentito il deputato di IV Michele Anzaldi deputato di IV e segretario della commissione di Vigilanza Rai.

Anzaldi, cosa ne pensa di Report dell’altra sera?
La trasmissione di Ranucci aveva dato grande risalto all’insegnante che ha filmato Mancini e Renzi. La signora, però, è apparsa criptata, non ne è stata svelata l’identità, sia nell’immagine che nella voce camuffata.

Quindi?
È una presa in giro poiché la signora non è riconoscibile. Una cosa mai vista, neanche fossimo di fronte ad un caso di pentiti di mafia. Ma non è tutto… La trasmissione di ieri avrebbe dovuto mostrare il viso, la normalità anzi la riconoscibilità e di conseguenza la sua attendibilità, testimoniata da conoscenti e addirittura da colleghi e alunni. Ed invece nulla anzi l’opposto.

Cioè?
C’è qualcuno in Italia che, come sostengo da tempo, pensa che non sia una guerra tra servizi segreti? Deviati e non? Se la signora fosse al soldo dei servizi andrebbe mai in televisione a dirlo? Andrebbe a confessare? Andrebbe a dire: non sono un semplice cittadino ma una spia professionista! Evidentemente no… Questo affare è lunare. Dopo la signora c’è stata un’ora di trasmissione per raccontare di presunti servizi segreti marci, di presunti rapporti con la ndrangheta, di mafia, di tritolo: ma che c’entra Renzi con tutti questo? Un minestrone che per un telespettatore che non sia stato attentissimo avrebbe potuto avere anche effetti diffamatori.

Sull’attenzione a Mancini vede quindi opacità?
Registro che Report non ha mai detto in questa ennesima puntata dedicata a questo caso che Mancini era sponsorizzato dal presidente Conte, come scritto più volte dai giornalisti più informati e specializzati in questo ambito come Bonini de “La Repubblica” e dal vostro stesso giornale. Stando alle cronache, dal 2019 il presidente Conte avrebbe tentato più volte di nominare Mancini a vice direttore di Aise o Dis, una nomina cui non era riuscito ad ambire con nessun premier precedente. Se davvero dovessi fare un ragionamento giornalistico, mi chiederei: Mancini, in quanto sponsorizzato da Conte, forse ha portato a Renzi una proposta per conto del premier che stava rischiando di cadere? Era un ennesimo tentativo, dopo quelli fatti sui parlamentari, per salvare il Governo? Sono 4-5 puntate che Report insiste su una cosa che non c’è, un’attenzione che la trasmissione di rado ha dedicato a vicende ben più gravi. E quando Ranucci dice che non è caduto in una trappola dei servizi perché non fa chiarezza e svela chi è la signora? Perché non spiega tutti questi sottintesi che invece di fare giornalismo avvalorano piuttosto la tesi fantasiosa del complotto, cara ai supporter di Conte come Travaglio?

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Esperto di social media, mi occupo da anni di costruzione di web tv e produzione di format