La tragedia all'alba
Lo schianto poi le fiamme, giovanissima muore carbonizzata nella sua auto
Incidente tragico a San Vito di Altivole, in provincia di Treviso. Elisa Girolametto aveva 19 anni. È morta all’interno della sua automobile in fiamme. L’incendio dopo l’incidente. Erano all’incirca le 5:30 di mattina, martedì 4 maggio. La giovane stava andando in una casa di riposo di Montebelluna dove avrebbe iniziato il tirocinio. Il suo primo giorno. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e i medici del Suem 1118.
Niente da fare per Girolametto, che è morta carbonizzata. I soccorsi non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della 19enne. Sul posto i rilievi dei Carabinieri della stazione di Riese Pio X. Da qualche anno la 19enne si era trasferita con la famiglia a Spineda, provincia di Cremona, in via Galiazzo. Lascia i genitori e tre sorelle. Studiava all’università, voleva fare l’infermiera. Era volontaria della Croce Rossa.
La Fiat Punto si è schiantata contro un muretto di recinzione di un’abitazione. Le fiamme sono esplose subito. Probabilmente, a far perdere alla ragazza il controllo dell’auto, un malore, una distrazione o un colpo di sonno improvviso. La ragazza è rimasta intrappolata nell’abitacolo. Il funerale potrebbe essere concesso dalla Procura di Treviso tramite nullaosta già nelle prossime ore, scrive Il Corriere del Veneto.
Sul profilo Facebook del Comitato di Bassano del Grappa della Croce Rossa Italiana il messaggio di cordoglio: “Oggi il nostro Comitato vive un giorno di grande dolore, è venuta a mancare in un tragico incidente la nostra volontaria Elisa Girolametto. Elisa era molto attiva con i volontari giovani e nei servizi sanitari, stava frequentando la facoltà di scienze infermieristiche e stava svolgendo il tirocinio in una casa di riposo. Tutti i Volontari sono vicini ai genitori, alle sorelle, e al fidanzato Giorgio Gheno, per far sentire loro l’affetto e la vicinanza della famiglia di Croce Rossa che ha visto Elisa partecipare attivamente alla vita del nostro Comitato. Mancano le parole, ma siamo sicuri che la nostra presenza porterà un po’ di conforto. Il pensiero del Presidente e del Consiglio è rivolto a chi ha condiviso con lei questi anni e i nostri obiettivi”.
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