Il programma
Lo Stato delle Cose, Massimo Giletti torna in Rai dopo 7 anni. Elezioni USA, omicidio Santo Romano, inchiesta Curve e il Manetti di Sgarbi
Massimo Giletti è tornato in Rai con un nuovo programma, “Lo Stato delle Cose,” in onda stasera alle 21.20 su Rai 3. Un format che si propone di dare voce anche alle realtà locali spesso trascurate, con collegamenti in diretta da diverse piazze italiane e racconti immersivi della quotidianità nel nostro Paese. L’obiettivo è esplorare a fondo le complessità della nostra epoca, offrendo una molteplicità di punti di vista per comprendere meglio la realtà attuale. Attraverso interviste a ospiti di vario genere e una narrazione ispirata al reportage, il programma metterà i cittadini al centro della scena: saranno loro a denunciare, porre domande e cercare soluzioni, diventando attori della vita pubblica.
Perché Massimo Giletti torna in Rai
La puntata sarà dedicata a temi di grande attualità, con una prima parte focalizzata sulle elezioni americane, in cui Giletti discuterà insieme a Massimo Cacciari. In collegamento da New York poi, Giovanna Botteri fornirà ulteriori approfondimenti.
Lo Stato delle Cose e l’uccisione di Santo Romano
Il focus si sposterà poi su Napoli, a meno di 24 ore dai funerali di Emanuele Tufano, vittima di un tragico episodio di violenza; seguirà un aggiornamento su Santo Romano, colpito mortalmente per una lite legata a una futile disputa.
Lo Stato delle Cose, inchiesta Curve Inter Milan, tra Fedez ed Emis Killa
Un altro argomento rilevante sarà l’indagine che coinvolge le curve calcistiche di Milan e Inter, esplorando i presunti legami tra alcuni rapper noti e ultras della curva rossonera. Interviste e documenti esclusivi porteranno fino in Calabria, rivelando le influenze della ‘ndrangheta nella gestione di eventi e concerti legati a Luca Lucci, capo della curva del Milan.
Lo Stato delle Cose, Sgarbi e il Manetti: rischia la condanna
Tra i temi trattati figura anche il caso del dipinto “La cattura di San Pietro” di Rutilio Manetti, che potrebbe mettere Vittorio Sgarbi di fronte a pesanti conseguenze legali. In studio, Giletti condurrà incontri con figure di rilievo della politica e della società italiana, ponendo domande incisive e stimolando un dibattito diretto. Spazio anche a momenti culturali, con ospiti dal mondo della musica, del cinema e della letteratura, che offriranno un contrappunto leggero ma intellettuale ai temi di attualità.
Massimo Giletti torna in Rai dopo sette anni
Dopo sette anni lontano dalla Rai, Giletti, 62 anni, viene accolto con entusiasmo dall’amministratore delegato Roberto Sergio e dal direttore generale Giampaolo Rossi, che hanno sottolineato l’importanza del suo ritorno per la rete. Questo segna una nuova fase dopo la sua controversa uscita da La7, dove aveva condotto “Non è l’Arena” fino all’aprile 2023. L’interruzione improvvisa del programma, legata a un’intervista a Salvatore Baiardo, aveva sollevato scalpore e portato l’editore Urbano Cairo sotto la lente delle autorità. Giletti ha descritto la decisione di La7 come un tradimento sia personale che professionale, confermando ora la sua volontà di rimettersi in gioco in Rai, con la possibilità di nuove collaborazioni future.
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