"Far coincidere lotta al virus con tutela lavoro"
Lombardia, Fontana annuncia restrizioni: “Non saranno drammatiche, a marzo ero più preoccupato”
“Le nuove misure saranno misure drammatiche“. E’ quanto annuncia il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana dopo l’incontro con i sindaci in videoconferenza parlando della prossima ordinanza che sarà firmata nelle prossime ore.
Dopo il picco di contagi delle ultime settimane, in Lombardia si valutano nuove restrizioni che verranno ufficializzate a breve. Dai limiti alla movida (con il divieto di consumo di bevande su suolo pubblico dopo una certa ora e maggiori controlli) alla riduzione di persone sui mezzi di trasporto pubblico. Altre misure al vaglio sono la didattica a distanza parziale (in alternanza con la presenza fisica in classe) per le scuole superiori, la didattica a distanza per gli studenti universitari (tranne le matricole e gli specializzandi), la sospensione di sport di contatto, l’incentivazione dello smart working.
“Sono meno preoccupato che a marzo” dichiara Fontana che raccomanda ai cittadini di stare “attenti alle misure altrimenti c’è il rischio che l’epidemia degeneri. “Tutti propongono una riduzione delle condizioni stabilite dal dpcm, sottoporremo le nostre proposte al Cts” che si riunirà nel pomeriggio.
Fontana esclude la chiusura dei locali alle 21 ricordando che “bisogna far coincidere la lotta al virus con la tutela del lavoro: bisogna trovare la soluzione per tenere insieme questi due aspetti”.
STOP AI DILETTANTI – “Abbiamo ritenuto opportuno sospendere ogni attività di contatto, anche per la categoria dei dilettanti, ma non gli allenamenti” ha spiegato Fontana specificando successivamente che solo il campionato di serie D andrà regolarmente avanti.
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