Un’ora di buio e luci spente. La sera di sabato 23 marzo molte piazze, strade e monumenti in tutta Italia non saranno illuminati dalle 20.30. Non si tratta di un guasto, ma di un’iniziativa coordinata organizzata dal Wwf chiamata Earth Hour.
Perché i monumenti sono al buio e con luci spente: cos’è l’Earth Hour
Il gesto, puramente simbolico, di spegnere le luci per un’ora rientra nell’iniziativa ‘Earth Hour‘, una mobilitazione mondiale del Wwf che “unisce cittadini, istituzioni e imprese in una comune volontà di dare al mondo un futuro più sicuro, giusto e sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico“, spiega la stessa organizzazione. “Anche un gesto apparentemente semplice, come spegnere la luce, è un contributo ad un futuro di benessere per le persone e per il Pianeta“.
La prima edizione dell’Earth Hour risale al 2007 e ha coinvolto solo la città australiana di Sidney. Da quell’anno, l’iniziativa si è sparsa ed è arrivata in tutto il mondo: Italia, Francia, Turchia, Brasile e molti altri paesi.
Earth Hour, quali monumenti in Italia sono rimasti al buio e senza luci
Quest’anno, saranno tantissimi i luoghi e i monumenti in Italia che per un’ora avranno le luci spente. Rimarranno al buio, infatti, a Roma il Colosseo, piazza San Pietro, il Palazzo del Quirinale, Palazzo madama, Palazzo Montecitorio, Palazzo Chigi. A Torino sarà spenta la Mole Antonelliana e i ponti sul Po; a Firenze il Ponte Vecchio, la Torre di Arnolfo, Piazzale Michelangelo, Basilica di Santa Croce, l’Abbazia di San Miniato e il Duomo saranno al buio. A Venezia tutta Piazza San Marco, mentre a Padova sarà spento il portico di Palazzo Moroni, di Piazza dei Signori, di Piazza dei Frutti, di Piazza delle Erbe, Palazzo Capitanio e le luci di via 8 Febbraio. A Trento, invece, gli spazi del Muse.