La nuova puntata
L’ultima gaffe di Sangiuliano: “Colombo si basò sulle teorie di Galileo”, ma lo scienziato nacque 70anni dopo
Nuova gaffe del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Mentre attende il risultato del ballottaggio al comune di Bari dove in caso di vittoria di Romito si è proposto assessore, l’ex direttore del TG2 sbaglia ancora davanti alle telecamere. Il contesto è quello di un incontro con il giornalista del Corriere della Sera Paolo Conti nell’evento “Taobuk 2024” a Taormina, di ieri mattina. Sangiuliano inizia a parlare di Cristoforo Colombo, della sua famosa rotta alternativa verso le Indie che gli ha permesso di scoprire l’America: “Cristoforo Colombo voleva raggiungere le Indie circumnavigando la Terra sulla base delle teorie di Galileo Galilei“. Un lapsus che non fatica a trovare incoerenze. Lo scienziato nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 e il navigatore genovese iniziò il suo primo viaggio nell’agosto del 1492 e morì nel 1506.
È solo l’ultima gaffe del Ministro, che poco tempo fa aveva piazzato Times Squadre a Londra.
L’accusa più simpatica arriva dal deputato di Avs Angelo Bonelli che ironizza sulla figura dell’esploratore italiano: “Cristoforo Colombo oltre a essere un grande navigatore era anche predittivo, 70 anni prima della nascita di Galileo Galilei utilizzava le sue teorie per circumnavigare la terra. Gli regalerei un bel libro di storia, ma abbiamo un ministro della Cultura che non solo non conosce la storia, ma non legge”.
Il ministro Sangiuliano: “Colombo voleva raggiungere le Indie circumnavigando la Terra sulla base delle teorie di Galileo Galilei” Galileo Galilei sarebbe nato 70 anni dopo. Niente, con l’America proprio non ce la fa @crazyitalianpol pic.twitter.com/nBUp2Wz9Ka
— Il Grande Flagello (@grande_flagello) June 23, 2024
Il riferimento è alla gaffe di Sangiuliano al Premio Strega 2023, di quasi dodici mesi fa. Dopo essere stato chiamato in qualità di giurato del prestigioso riconoscimento e aver elogiato i testi, Sangiuliano si lasciò scappare un: “Proverò a leggerli”. Un ammissione netta sul fatto che non lo avesse fatto, tanto da sorprendere persino la presentatrice dell’evento Cucciari che perplesse ha chiesto al Ministro una conferma: “Sì, li ho letti perché ho votato però voglio, come dire, approfondire questi volumi”, se la cavò il Ministro. È stato un anno complicato: da allora Sangiuliano non naviga in acque tranquille.
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