“Ma a chi interessa che caschi un ponte”. Sono le parole utilizzate da Oliviero Toscani, il noto fotografo pubblicitario, nel commentare durante la trasmissione ‘Un giorno da pecora’ su Radio1 la tragedia del Morandi a Genova e soprattutto la discussa foto dei giorni scorsi a Fabrica, che ha visto ‘posare’ insieme i quattro fondatori delle Sardine e Luciano Benetton, che con Atlantia controlla il gruppo Autostrade per l’Italia.
Esternazioni considerate “inopportune e confuse” da Egle Possetti, presidente del Comitato ricordo vittime ponte Morandi. “Ovviamente a lui potrà non interessare che sia caduto un ponte in Italia nel 2018”, risponde al fotografo Possetti, “potrebbe essere che lui viaggi sempre in elicottero, in effetti passare su un ponte francamente è un po’ da ‘plebei’, purtroppo tanti italiani ci viaggiano ogni giorno e qualche persona sotto a ‘quel ponte’ ci è rimasta per sempre, certamente non per qualche strano fulmine vagante, 43 morti innocenti per lui conteranno poco, ma per noi erano tutto”, rimarca il presidente del Comitato.
E a proposito dell’incontro tra Sardine e Benetton, Possetti precisa che “non possiamo giudicare la volontà di partecipare a una ‘fucina creativa’ dai Benetton da parte delle Sardine, siamo in un paese libero, certo che il momento storico, e l’evidente faro mediatico sugli imprenditori che li hanno ospitati, non danno sicuramente la speranza di ricevere un premio oscar per il tempismo, io non voglio denigrare nessuno, non è nostro compito, inoltre lo fanno già troppi, e in alcuni casi farebbero bene a fare un proprio esame di coscienza; spero solo che questi ragazzi abbiano sbagliato in buona fede, soprattutto per coloro che hanno speranza nella loro lotta”
Le parole di Toscani hanno provocato anche una polemica politica, con il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni che le giudica “agghiaccianti”. “Toscani parla del crollo del ponte Morandi e della vicenda della foto con lui, le sardine e il suo datore di lavoro Benetton. Nessuna manifestazione delle sardine contro questo linguaggio ignobile?”, si chiede la Meloni.