Da sette anni a questa parte ogni terza domenica del mese a Trevignano Romano, piccola cittadina a ridosso del lago di Bracciano, avviene un particolare “miracolo”: dagli occhi di una statua della Madonna di Medjugorje sgorgherebbe sangue. Un mistero che negli ultimi giorni è tornato alla ribalta delle cronache perché un investigatore privato avrebbe presentato un esposto contro la “veggente” che custodisce la statua e sostiene di essere in contatto diretto con la Vergine. Secondo quanto riportato dall’inviato di “Mattino Cinque News” i risultati delle analisi ematiche condotte dagli inquirenti rivelerebbero che per “consistenza, colore e densità” sarebbero compatibili col sangue di maiale. Si tratta di una vicenda assai controversa su cui la Chiesa non si sarebbe mai espressa e, secondo le ultime novità, ci sarebbe il sospetto di una truffa.

Tutto girerebbe intorno a una sedicente “veggente”. Secondo quanto ricostruito da Repubblica, la donna, una 53enne di origini siciliane, sosterrebbe di parlare con la Vergine da quando nel 2016 una madonnina che aveva preso a Medjugorje ha lacrimato acqua e sangue. Allora decise di mettere la statua in uno spiazzo di sua proprietà che affaccia sul lago di Bracciano. Da quel momento il luogo divenne meta di pellegrinaggio ogni mese di persone che chiedono grazie e guarigioni e che avrebbero donato anche molti soldi. Secondo quanto riportato da Open, negli anni è divenuta anche una sorta di meta di pellegrinaggio per devoti, No vax e sostenitori di “cure alternative” per il Covid. La “santona” asserisce di essere in contatto diretto con la Vergine e di aver ricevuto il compito di raccogliere messaggi per l’umanità. Intorno alla vicenda, sarebbe nata anche un’associazione che coinvolgerebbe anche altri sedicenti veggenti.

A mettere in dubbio la veridicità del “baraccone mediatico” sorto intorno alle lacrime della statua della Madonna è stato un investigatore privato che due giorni fa si sarebbe presentato dai Carabinieri per denunciare quella che sembrerebbe una truffa. “Attraverso l’associazione Security National abbiamo depositato una denuncia perché ci sono troppe persone che hanno dato soldi e si sentono truffate – ha detto l’investigatore a Repubblica – Soltanto un signore avrebbe donato 123mila euro. In questo momento ci sono dieci persone, ma potrebbero arrivare a 30. Tanti hanno paura. Io sono un credente della Madonnina di Lourdes, ma abbiamo sentito delle cose esorbitanti. Dai polli e i conigli che si moltiplicano, fino al fatto che la santona sia rimasta incinta dello Spirito Santo”. Secondo il quotidiano, la “denuncia” sarebbe però solo un esposto generico che sarebbe però comunque trasmesso per competenza alla procura di Civitavecchia. L’investigatore privato però non sarebbe nuovo ai riflettori, già noto in passato per aver sollevato alcune polemiche e finito anche indagato.

Secondo quanto annunciato da Mattino Cinque, secondo il risultato delle analisi il sangue delle lacrime corrisponderebbe a quello di un maiale. Però, secondo quanto riportato da Repubblica, carabinieri del Ris non hanno svolto alcuna analisi, non avendo ricevuto alcuna delega dalla procura. Intanto Open riporta che la diocesi di Civitacastellana ha istituito una commissione per effettuare “un’indagine previa, finalizzata ad approfondire l’eventuale fenomenologia dei fatti, che si verificano da qualche tempo a Trevignano Romano”. Una situazione ancora tutta da chiarire ma che sta facendo discutere molto.

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