Duplice femminicidio nel Modenese
Madre e figlia uccise in casa dall’ex marito, oggi l’udienza di separazione: “Renata aveva paura, diceva che era cattivo”
Le ha uccise poche ore prima dell’udienza di separazione. Salvatore Montefusco, imprenditore edile di 69 anni di origine campana, è entrato nell’abitazione di Cavazzona di Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, e in cucina ha ammazzato a colpi d’arma da fuoco l’ex moglie Gabriela Trandafir, 47enne di origine rumena, e la figlia Renata Alexandra, 22 anni, nata da una precedente relazione della donna. Un duplice femminicidio quasi annunciato stando alle parole della vittima più giovane.
“Lei aveva paura, oggi ci sarebbe stata la sentenza di separazione e proprio ieri sera la ragazza mi diceva che lui, il marito della madre, avrebbe potuto fare di tutto, perché è una persona cattiva”. Queste le parole tra le lacrime dell’amica e vicina di casa di Renata parlando all’esterno dell’abitazione con i giornalisti. Un rapporto tra l’ex coppia di coniugi deteriorato da tempo e segnato da litigi e paure quotidiane, con l’uomo che vietava alla donna di uscire da sola. Montefusco dopo l’omicidio si è allontanato dalla villetta prima di costituirsi alla caserma dei carabinieri di Castelfranco. Nella villetta viveva anche un ragazzo minorenne, figlio della coppia. Non è chiaro se fosse presente al momento del duplice omicidio.
La tragedia è avvenuta nella villetta di via Cassola di Sotto, frazione di Cavezzana poco dopo le 12 di lunedì 13 giugno. A lanciare l’allarme sarebbe stato lo stesso imprenditore dal telefono di un bar. Anche alcuni vicini di casa, preoccupati dalle urla e dal rumore degli spari avrebbero richiamato l’attenzione delle forze dell’ordine. Il 118 è intervenuto, con i vigili del fuoco per aprire la porta, ma non ha potuto fare altro che certificare il duplice assassinio. Nei suoi confronti la Procura ha adottato un provvedimento cautelare. Sono in corso accertamenti sull’arma, che non risulterebbe regolarmente detenuta e si stanno verificando i suoi precedenti, in particolare se la moglie avesse presentato una denuncia per comportamenti violenti. Renata studiava moda all’università ed era appassionata di calcio. Nel week-end appena trascorso era stata a un torneo con le amiche a Cattolica, in Romagna.
“Sgomento. E’ quello che provo dopo aver appreso la notizia del duplice omicidio di due donne avvenuto nelle scorse ore nel nostro Comune”, ha detto il sindaco di Castelfranco, Giovanni Galgano. “Quanto accaduto è inammissibile, ingiustificabile: esprimo a nome di tutta la città la più ferma condanna”, ha detto ancora il primo cittadino.
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