I suoi ultimi attimi di lucidità al volante hanno impedito un incidente di portata catastrofica. Colto da malore mentre era alla guida del suo tir lungo la corsia sud dell’A1 del tratto compreso tra Frosinone e Ceprano, Giovanni Gaito prima di perdere i sensi è riuscito a portare il mezzo sul lato della carreggiata, dove è stato trovato ormai privo di vita.

Quel camion, come emerso dai controlli della polizia stradale, trasportava liquido infiammabile e un eventuale impatto contro le altre auto che percorrevano quel tratto di autostrada avrebbe potuto provocare un incidente di proporzioni enormi.

Come riferisce il Corriere del Mezzogiorno, Gaito, 40enne di Saviano, in provincia di Napoli, ha iniziato a sentirsi male mentre era al volante del suo mezzo pesante.

Prime segnalazioni sono arrivante al centralino della polizia stradale di Frosinone intorno alle 19:30, quando altri automobilisti segnalavano alle forze dell’ordine la presenza di un tir che procedeva in direzione Napoli a zig zag.

Le manovre incerte hanno attirato l’attenzione anche di altri camionisti che, secondo la ricostruzione fornita più tardi dalla polizia stradale, hanno costituito una sorta di “barriera” in movimento tra l’autocisterna che trasportava liquido infiammabile e le auto che sopravvenivano.

Così Gaito, che lascia moglie e due figlie, è riuscito ad accostare e a mettere in salvo il carico pericoloso, prima di morire per il malore fatale che lo ha colto al volante.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Frosinone, ma anche il personale del 118 che ha potuto soltanto constatare il decesso. Per consentire lo svolgimento dei soccorsi, il tratto autostradale è stato chiuso in due corsie mentre una terza è stata utilizzata per far defluire lentamente il traffico. Il provvedimento ha determinato diversi chilometri di coda.

Redazione

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