Dopo il breve lasso di buon tempo, la Protezione civile della Regione Campania ha emanato una nuova allerta meteo valevole a partire dalla mezzanotte sull’intero territorio. Si prevedono precipitazioni anche a carattere di rovescio e temporale che potrebbero assumere forte intensità. Venti forti dai quadranti occidentali con locali raffiche e mare agitato. L’allerta avrà una durata di 24 ore. Sarà in vigore in tutta la Campania, sarà arancione nella zona della penisola Amalfitana, Piana del Sele e Basso Cilento.

Massima attenzione dovrà essere posta sulle zone 3, 6, 8 (Zona 3: Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini; Zona 6: Piana Sele e Alto Cilento; Zona 8: Basso Cilento) dove il livello di criticità idrogeologica è Arancione. Qui si segnala anche il rischio di Instabilità di versante, localmente anche profonda con possibili frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango.​Sul resto della regione il livello di allerta è Giallo associato ad un rischio idrogeologico localizzato.

La Protezione civile della Regione Campania segue l’evolversi dei fenomeni e raccomanda alle autorità competenti di attivare tutte le misure atte a prevenire, contrastare o mitigare i fenomeni attesi sia in ordine al rischio idrogeologico che in ordine alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso. Si segnala ancora la necessità di prestare attenzione massima alle aree fragili del territorio e alle aree già colpite dal maltempo degli ultimi giorni nonché di attivare i Centri operativi comunali laddove previsto anche in considerazione dell’attuale consistente rischio residuo.

Allerta in vigore dalle 00.00 alle 23.50 di martedì 9 febbraio su tutto il territorio regionale. L’allerta arancione sarà sulle zone 3,6,8 (Zona 3: Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini; Zona 6: Piana Sele e Alto Cilento; Zona 8: Basso Cilento). Attesi temporali anche di forte intensità e precipitazioni diffuse, venti forti con raffiche dai quadranti occidentali, mare agitato, rischio idrogeologico diffuso. Principali scenari di impatto al suolo: Instabilità di versante, localmente anche profonda, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango; Significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione; Allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tratti tombati, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti); Scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; Occasionali fenomeni franosi e possibili cadute massi per condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, per la saturazione dei suoli.​

​​Sulle zone 1,2,4,5,7 (Zona 1: Piana campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana; Zona 2: Alto Volturno e Matese; Zona 4: Alta Irpinia e Sannio; Zona 5: Tusciano e Alto Sele; Zona 7: Tanagro) l’allerta è gialla. Precipitazioni sparse e temporali localmente anche intensi, venti forti con raffiche dai quadranti occidentali, mare agitato, rischio idrogeologico localizzato. Principali scenari di impatto al suolo: Ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale; Possibili allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; Scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali, possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree depresse; Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tratti tombati, restringimenti, ecc); Possibili cadute massi in più punti del territorio; Occasionali fenomeni franosi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, per effetto della saturazione dei suoli.

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Giornalista professionista e videomaker, ha iniziato nel 2006 a scrivere su varie testate nazionali e locali occupandosi di cronaca, cultura e tecnologia. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Orgogliosamente napoletana, si occupa per lo più video e videoreportage. È autrice anche di documentari tra cui “Lo Sfizzicariello – storie di riscatto dal disagio mentale”, menzione speciale al Napoli Film Festival.