Vortice ciclonico
Maltempo in tutta Italia, nubifragi e venti forti: è allerta in 10 regioni
Nubifragi e forti venti dalla Lombardia alla Campania. Domenica di allerta meteo della Protezione civile in ben dieci regioni italiane. Un’ondata di maltempo prevista per l’intera giornata di oggi tanto da spingere il Dipartimento della Protezione civile, d’intesa con le regioni coinvolte, a emettere un avviso di condizioni meteorologiche avverse.
LE REGIONI – Le dieci regioni interessate da “precipitazioni diffuse e abbondanti, anche a carattere di rovescio o temporale” sono: Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria (dove è esondato il torrente Petronio), Toscana, Emilia Romagna, Umbria, Lazio, Sardegna e Campania (in estensione ai settori occidentali di Abruzzo, Molise e Basilicata). I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
VORTICE CICLONICO – Ondata di maltempo dovuta, come informa il sito ilmeteo.it, a un vortice ciclonico in sede Nord Atlantica che continua a pilotare impulsi perturbati verso l’Europa Occidentale e l’Italia. Nel suo incedere questo vortice ciclonico richiamerà anche fortissimi venti (raffiche ad oltre 90 km/h al Centro Sud) che, attraversando il bacino del Mediterraneo si caricheranno di umidità fornendo il carburante necessario per avere fenomeni temporaleschi particolarmente violenti e pericolosi.
Non sono da escludere quindi locali allagamenti o alluvioni lampo. Non andrà meglio sul resto dei settori tirrenici, col passare delle ore infatti il maltempo raggiungerà velocemente anche il resto del Centro e poi del Sud con la possibilità anche qui di rovesci temporaleschi particolarmente violenti. Attese forti precipitazioni sotto forma di nubifragi anche a Roma e Napoli specie nella seconda parte di giornata.
IL DATO COLDIRETTI – Più di 3 nubifragi al giorno si sono verificati in Italia dall’inizio dell’autunno con tempeste di pioggia, vento, trombe d’aria e grandine che hanno colpito a macchia di leopardo la Penisola. E’ quanto emerge da un’elaborazione di Coldiretti su dati ESWD in relazione all’ultima ondata di Maltempo con l’allerta della protezione civile per buona parte del territorio nazionale a partire da quella arancione in settori di Liguria, Campania, su gran parte del Lazio e su Basilicata, Molise e Sardegna.
“La nuova perturbazione – sottolinea la Coldiretti – si abbatte sulle regioni fragili della Penisola dove sono saliti a 7275 i comuni con parte del territorio in pericolo idrogeologico, il 91,3% del totale ma la percentuale sale al 100% per Liguria e Toscana mentre e al 90% per il Piemonte sulla base dei dati Ispra. Una realtà aggravata dai cambiamenti climatici con l’eccezionalità degli eventi atmosferici che è ormai diventata la norma anche in Italia tanto che siamo di fronte ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione che – evidenzia la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di eventi violenti con sfasamenti stagionali e territoriali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al Maltempo.
“Il Maltempo – sottolinea la Coldiretti – arriva infatti in un autunno che era stato bollente nella fase iniziale senza la caduta delle foglie perché le piante per il caldo non sono entrate nella fase di riposo vegetativo caratteristico della stagione con il pericolo di esporle ai danni per il forte abbassamento delle temperature. Il settore agricolo – conclude la Coldiretti – è quello più impegnato a contrastare i cambiamenti climatici ma anche quello più colpito con danni per oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e alle infrastrutture nelle campagne”.
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