Secondo femminicidio in 5 giorni a Vicenza
Mamma di 21 anni uccisa a colpi di pistola, il marito trova il corpo in casa: killer in fuga
Un altro femminicidio, e un altro femminicidio in provincia di Vicenza, a soli cinque giorni dall’ultimo che si era verificato nel capoluogo di provincia in Veneto. Una ragazza di 21 anni, a Montecchio Maggiore, nella frazione di Valdimolino, sarebbe stata freddata a colpi di pistola.
La vittima era sposata e aveva una figlia di due anni. Al momento dell’omicidio, che si sarebbe consumato intorno a ora di pranzo, la piccola si trovava all’asilo. A scoprire il cadavere della giovane, secondo quanto scrive l’Ansa, suo marito. Il corpo era a letto riverso in una pozza di sangue, secondo Il Corriere della Sera. L’uomo sarebbe stato avvertito dai vicini che avevano sentito uno sparo. Secondo alcuni media sarebbe stato solo uno il colpo mortale, secondo altri più di uno i colpi esplosi.
Alcuni testimoni avrebbero visto un uomo scappare dall’abitazione: stando alle loro dichiarazioni la sua fisionomia non era quella del marito. È caccia all’uomo quindi, che sarebbe salito su un’automobile nera, una Y, e si sarebbe dato alla fuga. Secondo AdnKronos si tratterebbe di un amico della vittima. Le notizie sono ancora poche e frammentate. Le ricerche in corso dei carabinieri.
Soltanto cinque giorni fa, il 10 settembre, poco dopo le 7:00 di mattina era stata freddata nel parcheggio della ditta dove lavorava a colpi di arma da fuoco Rita Amenze, di origini nigeriane. Avrebbe compiuto 31 anni il 26 settembre. A esplodere i colpi il suo compagno, Pierangelo Pellizzari, 61 anni. I due si erano sposati nel 2018 nel comune di Val Liona. Lei avrebbe lasciato l’uomo qualche giorno prima del delitto. L’uomo si era dato alla fuga ma è stato ritrovato poco più di un giorno dopo. Si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Quello della 21enne è solo l’ennesimo caso in un settembre particolarmente sanguinoso per quanto riguarda i dati sui femminicidi.
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