Manfredi semina Maresca e rischia di vincere al primo turno. Segue Antonio Bassolino, e il resto è staccato al di sotto del 10%. È quanto emerge dal sondaggio, realizzato dal 31 agosto al 2 settembre per NapoliToday dall’Istituto Demopolis. La rilevazione è stata condotta per il gruppo editoriale Citynews, con metodologia cawi su un campione stratificato di 1.508 cittadini maggiorenni residenti nel Comune partenopeo. Al campione di rispondenti è stata applicata una ponderazione sulle variabili di quota in relazione al genere, alla fascia di età ed all’area di residenza.

Si vota il 3 e il 4 ottobre. Ballottaggio, eventualmente, il 16 e il 17 ottobre. Napoli uscirà da un decennio di amministrazione guidata da Luigi de Magistris. “A poco più di un mese dalle Elezioni è un consenso ancora molto fluido ed incerto – ha spiegato il direttore di Demopolis Pietro Vento – quello che emerge dal sondaggio sulle Amministrative a Napoli. Gli umori e la motivazione al voto dei napoletani, così come la campagna elettorale per la conquista degli indecisi e dei potenziali astensionisti incideranno sull’esito del voto di ottobre”. Circa un terzo degli intervistati, intorno al 34%, ha dichiarato di non avere ancora deciso, non ha espresso una preferenza.

Rispetto all’ultimo sondaggio di Lab2101 per Affariitalia.it, tra il 10 e il 14 agosto, il candidato del “patto per Napoli” che riunisce Centro Sinistra e Movimento 5 Stelle, ex rettore dell’Università Federico II ed ex ministro all’Università nel governo Conte 2, Gaetano Manfredi, cresce ancora da un minimo di 39,7% a un massimo di 43,7% a un intervallo di 43-49% per Demopolis. Sfiorerebbe il 50% che lo porterebbe alla vittoria già al primo turno. Staccato, e di parecchio, il candidato del Centro Destra Catello Maresca: la sua forbice oscilla tra il 26% e il 32%, anche questa comunque in crescita rispetto al precedente sondaggio che calcolava un intervallo tra il 20,3% e il 24,3%.

A seguire la lista civica dell’ex sindaco di Napoli ed ex Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, tra il 12 e il 18%, e staccata di molto l’ex assessore Alessandra Clemente, candidata del movimento del sindaco DemA, tra il 3 e il 9%. È proprio tra questi due che si nota la differenza maggiore rispetto alla precedente rilevazione, quando le due posizioni risultavano sostanzialmente invertite. Gli altri candidati sono tutti compresi tra il 3 e il 5%.

Indicazioni significative anche per quanto riguarda le priorità di azione per la prossima amministrazione della Città. Secondo la rilevazione dell’Istituto Demopolis i napoletani hanno messo al primo posto (74%) la pulizia e la gestione dei rifiuti – proprio in settimana la decisione del sindaco de Magistris di soccorrere Roma accettando in provincia di Napoli 150 tonnellate di immondizia al giorno dalla capitale fino a fine 2021 -, a seguire (68%) i Trasporti pubblici locali, quindi la Sicurezza urbana e la micro-criminalità (67%), traffico e mobilità urbana (65%), Manutenzione delle strade (57%), Verde pubblico (53%), Attenzione alle periferie (52%).

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.