Chi si presenta non ci rappresenta‘. È la frase scritta su diversi striscioni affissi nella notte a Napoli da parte degli ultras della Curva B. Un modo per prendere le distanze dall’evento di domani a Roma quando gruppi di tifosi di destra provenienti da tutta Italia si vedranno al Circo Massimo.

‘Roma 6 6 20 chi si presenta non ci rappresenta. Liberi di tifare. Curva B’, scrivono i tifosi partenopei sui manifesti posti in diversi punti della città.  Dallo stadio San Paolo a via Marina, passando per il Ponte del quartiere Sanità.

Domani sono attese nella capitale 5mila persone. Fra le adesioni ci sarà anche il movimento di estrema destra Forza Nuova, ma ci saranno gruppi ultrà provenienti da tutta Italia. “Con la scusa della pandemia ci hanno chiuso in casa per settimane, ci hanno rincoglionito con i media, tv e Barbara D’Urso. Ci dicevano: andrà tutto bene. Non è andato bene nulla!”, così un volantino pubblicizzato anche sulla Rete da parte degli organizzatori dei «Ragazzi d’Italia».

L’Anpi, l’Associazione dei partigiani ha chiesto alla Prefettura e alla Questura di impedire lo svolgimento di una “manifestazione pericolosa ed eversiva e che si applichino nei confronti di tali gruppi neofascisti il dettato costituzionale e le leggi della Repubblica“.