Gli emendamenti in Commissione
Manovra, dai fondi per le mamme alla cassa integrazione degli autonomi: ecco bonus e novità
Il ddl è atteso lunedì nell’Aula di Montecitorio, ma nella notte la commissione Bilancio della Camera ha dato il via libera a numerosi emendamenti , con un numero come al solito impressionante di novità, bonus e sgravi per le più disparate categorie sociali ed economiche. Vediamo alcune delle novità che saranno portate in Aula.
AUTONOMI – Ok al fondo da un miliardo di euro nel 2021 per l’esonero dai contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti. Per potervi accedere il lavoratore deve aver percepito nell’anno di imposta 2019 un reddito non superiore i 50mila euro, registrando un calo di fatturato nel 2020 non inferiore al 33% rispetto allo scorso anno.
MAMME – Cinquanta i milioni stanziati per agevolare il ritorno al lavoro delle neo mamme, una misura di sostegno alle misure organizzative adottate dalle imprese per favorire il rientro al lavoro delle lavoratrici madri dopo il parto.
Previsto poi un assegno mensile da 500 euro per le mamme single disoccupate o monoreddito con un figlio che abbia una disabilità di almeno il 60 per cento. Via libera anche ad un fondo da 1.5 milioni di euro l’anno (dal 2021 al 2023) per il finanziamento dell’accoglienza di genitori detenuti con figli in case famiglie.
BONUS AUTO – La commissione Bilancio ha dato l’ok anche al bonus fino al 40% delle spese sostenute per acquistare un’automobile elettrica entro il 2021 per chi ha un Isee inferiore ai 30mila euro, ma il veicolo deve avere un costo sotto i 30mila euro.
NO SUGAR TAX – Italia Viva ha invece ottenuto un nuovo rinvio al primo gennaio 2022 per l’entrata in vigore della discussa ‘sugar tax’, al centro di forte polemiche nella maggioranza.
CASSA INTEGRAZIONE PER P.IVA – Arrivato l’ok anche per la cassa integrazione per gli autonomi, che andrà da un minimo di 250 euro a un massimo di 800 euro per 6 mesi per chi ha un reddito non superiore a 8.145 euro e ha subito perdite del 50% rispetto ai tre anni precedenti. La cassa integrazione per le partite Iva iscritte alla gestione separata si chiama Iscro, Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa.
CONGEDO PER I PADRI – Sale da 7 a 10 giorni il congedo obbligatorio di paternità per la nascita dei figli nel 2021.
BONUS DOCCIA – Tra gli emendamenti approvati anche il ‘bonus idrico’ da 1.000 euro (da utilizzare entro il 31 dicembre 2021) per le spese di sostituzione di sanitari, rubinetti e soffioni doccia. Una misura che vede un fondo da 20 milioni di euro in dotazione per il 2021.
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